NIZZOLO. «Non potevo chiedere di più»

PROFESSIONISTI | 29/09/2016 | 18:37
Giacomo Nizzolo re del Piemonte numero 100 racconta così la sua giornata: «Stamattina non mi sentivo molto bene ed ho subito detto a Cassani che avrei capito durante la corsa se sarei stato in grado di correre al meglio o meno. Dopo la salita iniziale mi sono sentito alla grande nel gruppo dei 38, quindi ho capito di poter lottare per la vittoria. Lo sprint è stato decisamente tecnico: non lo conoscevo bene ed all'ultima curva stavo quasi cadendo. Sono contento soprattutto per le ottime sensazioni che ho avuto oggi e non potevo chiedere di più nella mia ultima gara prima del Campionato del Mondo. Vincere una gara così veloce contro rivali di così alto livello è fantastico. Farlo con la maglia di campione nazionale e come membro della Nazionale Italiana è ancora meglio».

Alle spalle del brianzolo, il talentuoso colombiano Fernando Gaviria: «A differenza mia, credo che Nizzolo conoscesse il finale e questo ha fatto la differenza, oltre al fatto che è stato il più forte. Era un finale duro e mi sono mancate un po' le gambe ma complessivamente mi sento bene. Sono nelle forma che volevo avere a questo punto, prima del Campionato del Mondo, ed ho ancora due settimane per raggiungere la forma perfetta. Sono molto contento per questa gara, il ritmo è stato davvero molto elevato e questo è esattamente quello che mi serviva per preparare il Mondiale».

Infine parola al terzo classificato, Daniele Bennati: «Ho avuto buone sensazioni negli ultimi venti giorni dopo la Vuelta a España e ho voluto provare a vincere questa gara che mi aveva visto primo già due volte. Mi aspettavo un avvio veloce, nonostante la salita subito nella parte iniziale del percorso. Ho corso molto motivato sin dall'inizio e così hanno fatto i miei compagni. La fuga era piuttosto numerosa [38 unità]. Se Gaviria ed un suo compagno della Etixx-Quick Step non fossero caduti, credo che lo scenario di gara sarebbe stato molto diverso. Solo il Team Sky, AG2R-La Mondiale e noi stavano tirando. Davanti a me sul podio ci sono Giacomo e Gaviria, due velocisti giovani e forti: sono felice comunque. In vista del Campionato Mondiale di Ciclismo abbiamo due ottimi velocisti, Giacomo ed Elia Viviani. Probabilmente abbiamo uno dei migliori treni!».
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COMMENTI
bravo Nizzolo
30 settembre 2016 08:39 geo
Questo corridore con le sopracciglia sagomate (forse per essere più veloce) è proprio bravo

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