LA TURBIE. Vince Badilatti, bravi Cingi e Prandini

DILETTANTI | 02/08/2016 | 08:14
Matteo Badilatti (VC Mendrisio) ha vinto la seconda edizione della Monaco-La Turbie davanti a Luca Cingi (UC Pistoiese) e James Davey (Zappi's) grazie ad un attacco a 2 km dalla fine sul Col de Laghet. Ottima prova di Paolo Prandini della VvF così come quella del suo compagno di squadra Daniel Tassetti, giunto 13°.

Il primo monegasco è stato Tom Armstrong, nono. Il britannico era ben piazzato nel finale però quest’ultimo non è riuscito a seguire il corridore del Mendrisio quando ha fatto l’attacco vincente.
La corsa è stata emozionante sin dall'inizio: dopo il primo passaggio sulla Vernea molti corridori si sono ritirati a causa del ritmo imposto dall'UC Monaco che era intenzionata a controllare la corsa di casa.

Nella discesa da L'Escarene a La Grave  Florian Hudry (UC Monaco), Loris Calipa (Team VVF) e Julien Amadori (SC Nice) hanno deciso di provarci. I tre hanno raggiunto un vantaggio massimo di 30' secondi sulla salita della Vernea, in seguito Florian ha provato ad andare via da solo ma in cima al Calaisson il gruppo era di nuovo compatto.

Nel tratto L'Escarene-La Grave sono poi stati Thomas Miquel (Martigues) e Thomas Peyroton (Team Peltrax) a provarci. La coppia raggiungerà un vantaggio massimo di 1' minuto in cima al Calaisson. Il gruppo lì inizia ad aumentare il ritmo ed il vantaggio inizia a diminuire. Ai piedi della salita di Blausasc il vantaggio è solo di 25' secondi ed in cima alla salita vengono raggiunti dai diretti inseguitori.
Qui si forma un gruppo di 18 uomini da cui uscirà il vincitore della gara poiché dietro il gruppo si è sparso per tutto il percorso.

Quando il gruppo raggiunge la cima del Col de Nice Riccardo Bennati (Team Overall) attacca in discesa. L'Italiano rimane solo fino alla salita di Blausasc dove viene ripreso dal gruppetto.
Attraverso L'Escarene il plotoncino rimane compatto fino a quando Ettore Montobbio (Team Overall), Riccardo Bennati (Team Overall), Maxime Louf (M Sante), Isiakaa Cisse (SC Nice) e Thomas Peyroton (Team Peltrax) partono nella discesa verso Drap.
Tutti ad eccezione di Maxime Louf commetteranno l'errore di tagliare una rotonda. Pertanto verranno squalificati dalla giuria e Louf si ritroverà solo in testa ai piedi del Col de Laghet.

Dopo 5 km di salita Louf viene ripreso dal plotoncino ormai di soli più 10 unità. Quest'ultimi rimangono compatti fino al santuario dove ci sono i primi a staccarsi. Poco dopo il numero 45, Badilatti del VC Mendrisio, attacca in vista della Città di La Turbie che gli permette di conquistare la corsa.

1. Tommaso Badilatti (VC Mendrisio)
2. Luca Cingi (UC Pistoiese)
3. James Davey (Zappi's)
4. Paolo Prandini (VvF)
Primo Cat. 2: David Swan (AVC Aix)
Primo Junior: Luc Albert (Beziers)
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Da quando nel 2017 Mads Pedersen ha fatto irruzione sulla scena del WorldTour, ha corso sotto la bandiera Trek. Da Trek-Segafredo a Lidl-Trek, il corridore danese è stato risoluto nel suo impegno per la squadra. Ora, dopo aver...


Il Tour de France si prepara a scrivere una nuova pagina di storia. In occasione del 50° anniversario del primo arrivo finale sugli Champs-Élysées, e un anno dopo l'emozione e gli applausi della corsa olimpica su strada di Parigi 2024...


È ormai diventato un classico, l'appuntamento con la diretta streaming del Circuito del Porto. Domenica 18 maggio, infatti, sulle pagine di tuttobiciweb e CiclismoLive, potrete seguire le fasi salienti della 58a edizione della classica cremonese, corsa internazionale di categoria 1.2,...


Quella di oggi con arrivo a Matera sarà la prima delle tre tappe del Giro d'Italia (le altre due saranno tapponi dell'ultima settimana) che Domenico Pozzovivo commenterà per la tv della Svizzera Italiana. Uno dei tanti progetti di vita e lavoro...


La quinta tappa del Giro d'Italia porta il gruppo da Ceglie Messapica a Matera per 151 km con un dislivello di 1.550 metri. Si tratta di una frazione sostanzialmente pianeggiante fino agli ultimi 35 km ma il finale, anche se...


I giovani talenti italiani piacciono alle grandi squadre e il Giro d'Italia tradizionalmente è il primo crocevia per gli incontri di ciclomercato, le manovre, le proposte. Così dopo Giulio Pellizzari, anche Davide Piganzoli è pronto fare la valigia. Se il...


Il bello di un Giro d'Italia è anche assistere alla temporanea ribalta di "eroi per un giorno" che balzano agli onori delle telecamere e delle cronache al pari dei nomi più blasonati e noti. Nella tappa di ieri, la quarta...


Oggi la tappa numero 5 del Giro d’Italia termina a Matera, la Città dei Sassi. E’ sicuramente una città amica della corsa rosa, talmente bella da diventare ideale scenario per uno degli ultimi film di James Bond “007”. Matera...


Ogni giorno al termine della tappa la giuria presenta il suo verdetto, con multe economiche e cartellini gialli assegnati quei membri della carovana - corridori, tecnici, motociclisti, giornalisti - che in corsa commettono scorrettezze. Nelle prime 4 tappe sono stati...


Oggi ci sarà la quinta tappa della corsa rosa e Mads Pedersen vuole essere ancora protagonista. Il danese ha già vinto due tappe, ma sul traguardo di Matera ha intenzione di andare a cercare il terzo successo. «Con le gambe...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024