TOUR. Quintana: tutto procede secondo i piani

PROFESSIONISTI | 12/07/2016 | 07:32
Nairo Quintana manda in archivio la prima settimana del Tour con un bilancio molto positivo: quarto posto in classifica generale, a soli 23 secondi da Chris Froome

«In occasioni precedenti, nella prima settimana avevo perso molto tempo, ora ho 23 secondi che non sono pochi ma resta ancora moltissima strada per recuperare. Froome è forte e ha una grande squadra, ma io mi sento meglio rispetto allo scorso anno. E sono in crescendo giorno dopo giorno. Poi so di poter contare anch'io su una squadra molto forte».

Perché non ha attaccato ieri?
«È stata una tappa molto dura e soprattutto il cambio di temperatura è stato brutale. Passare da 40 gradi a 10 ha lasciato segni nei muscoli ed eravamo tutti al limite. E poi, ripeto, la strada è lunga, non sarebbe saggio spendere tutto in un giorno. Io sto bene, sono preparato per affrontare una grande ultima settimana».

E giovedì sul Ventoux che cosa succederà?
«È una cima mitica, dove hanno vinto i grandi. Mi piacerebbe poterlo fare anch'io, ma Froome è molto forte. Vedremo quello che succederà, perché bisogna sempre fare i conti con i rivali».

Come vanno le cose in seno alla Movistar?
«Molto bene. Imanol Erviti ha sofferto una piccola caduta, ma non dovrebbe essere un grave problema. Winner, Ion, Gorka pedalano bene nei tratti di media montagna, Nelson va forte in pianura. Siamo forti. E Valverde è sempre con me in montagna».

Oltre a lei e Froome, chi teme per la generale?
«Penso che Martin e Porte siano molto vicini e abbiano la crono dalla loro, Yates invece si trova per la prima volta là davanti, bisogna vedere quale sarà la sua evoluzione. Peccato per il ritiro di Contador, perché a volte anche tra rivali l'unione può fare la forza».

Copyright © TBW
COMMENTI
Bene così
12 luglio 2016 10:26 maurop
Molti criticano Nairo per il suo attendismo e invece sta soltanto correndo con giudizio. Ha già dimostrato di essere più vicino a Froome dell\'anno scorso e deve puntare tutto sulla distanza, quando uno scalatore naturale come lui potrebbe mettere in difficoltà un campione fisicamente iper-costruito e iper-sollecitato come il leader Sky. Dipenderà molto da quanto il colombiano saprà limitare i danni nelle due crono peraltro abbastanza adatte alle sue caratteristiche. Non mi stupirei se tra i due a Parigi ci fosse una differenza di meno di un minuto.

12 luglio 2016 16:37 Tarango
Completamente d'accordo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Egan BERNAL. 10 e lode. È chiaro che c’è l’amaro in bocca, non perché abbia vinto Egan, anzi, personalmente ne sono felicissimo, ma perché avrebbe meritato di vincere in un clima diverso e non mi riferisco chiaramente alla pioggia. I...


Arriva oggi da oltreoceano la nuova Diverge 4,  la Specialized gravel definitiva per vivere libertà e avventura e correre nelle più autorevoli competizioni internazionali. Le novità sono tante, a partire dal Future Shock 3.0 fino alla sbalorditiva clearance da 50mm, ma c’è...


Il Giro del Veneto, in programma da venerdì 12 a domenica 14 settembre non si correrà: la decisione è stata presa dalla società Organizzazione Eventi Sportivi, dopo che il suo presidente Adriano Zambon è stato ricoverato in ospedale. Dopo il...


Prima vittoria per Marco Martini! Il veronese della Technipes#inEmiliaRomagna si è imposto nel 62simo Gran Premio San Luigi per dilettanti che stamane si è disputato a Sona in provincia di Verona. Martini ha preceduto Diego Nembrini della General Store Essegibi...


Sprint vincente di Francesco Carollo alla 71sima edizione della Coppa Comune di Livraga che oggi si è svolta nel Lodigiano. Il comasco della Swatt Club, alla seconda affermazione in stagione dopo la tappa del Tour de Banyuwangi Ijen in Indonesia,...


I 127 chilometri della prima tappa del Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche sorridono a Lotte Kopecky (SD Worx Protime). La campionessa del mondo, al rientro alle gare dopo il Tour de France, ha conquistato il successo anticipando sul traguardo...


I manifestanti pro Pal sono i vincitori di giornata alla Vuelta a España, come mercoledì scorso a Bilbao. Rispetto ad allora, tuttavia, un vincitore ciclistico c'è stato... Quella che doveva essere la Poio - Castro de Herville da 168 chilometri...


Per Letizia Borghesi è tempo di cambiamenti. Dopo quattro stagioni passate difendendo i colori della EF Education, la trentina, seconda classificata della Paris-Roubaix 2025 alle spalle di Pauline Ferrand-Prévot, è pronta ad una nuova avventura con la AG Insurance -...


"Abbiamo perso la Vuelta per pochi centesimi di secondo ma siamo fiduciosi per la prossima sfida". Queste le parole di Beppe Damilano, diesse della Ciclistica Rostese, al termine della Vuelta a Valencia che il suo corridore danese Jaspar Lonsdale ha...


Virus e fatiche, come spesso avviene nei grandi giri, continuano a mettere a dura prova l'organismo e a mietere ritiri alla Vuelta a España. Dal giorno di riposo, infatti, sono emersi due abbandoni forzati: uno italiano, quello di Gianmarco Garofoli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024