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PROFESSIONISTI | 08/07/2016 | 07:01
Il Tour giunto nel sud della Francia punta ancora più a sud, alza lo sguardo e scopre di essere arrivato ai piedi dei Pirenei. E ad una sola settimana dalla partenza di Mont-Saint-Michel propone la prima tappa di spessore, con tanto di salita storica come il Col d'Aspin e discesa tecnica che porta al traguardo del Lac de Payolle.

Sono 162,5 i chilometri da percorrere partendo da L'Isle-Jourdaine in una tappa che propone una prima parte piuttosto facile, almeno fino al primo GPM di giornata, la Côte de Capvern al km 117: sono 7,7 km di salita al 3,1%, giusto per scaldare i motori. Che invece saranno chiamati a ben altro sforzo salendo al Col d'Aspin, quota 1.490 m, 12 km di al 6,5% di ascesa per la prima salita di prima categoria di questa Grande Boucle. Si scollina al km 155,5, vale a dire a soli sette chilometri - praticamente tutti di discesa - che portano al traguardo.

Da attendersi due corse in una: probabilissima una fuga iniziale, magari piuttosto nutrita, che potrebbe anche portare al traguardo corridori come Cummings, tanto per fare un nome. E poi la corsa dei big con una domanda su tutte: vedremo già all'opera il vero Froome, che da tradizione tenta di ammazzare la corsa sulla prima salita vera? Oppure il britannico e la Sky preferiranno le quattro salite (con il Tourmalet) di sabato? E Contador? Come riuscirà a difendersi in salita con la spalla destra che ancora lo fa soffrire? In ogni caso prepariamoci: la tappa odierna qualche verdetto lo emetterà.

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