GIRO ROSA. Verbania pronta per l'evento

DONNE | 09/06/2016 | 16:51
Presentata questa mattina nella sala giunta di Palazzo di Città a Verbania la tappa che domenica 10 Luglio chiuderà la 27^ edizione del Giro Rosa. Partenza ed arrivo in Piazza Garibaldi a Verbania Pallanza e due giri di un circuito che attraverso Suna, Fondotoce, Feriolo, Gravellona, Mergozzo, la salita di Bieno, Trobaso ed Intra tornerà al punto di partenza. Nel terzo giro dopo la salita di Bieno, all’altezza della rotonda che immette sul Lungolago di Intra si svolta a sinistra per puntare la salita  di  5 Km circa che attraverso la Vecchia Via Intra-Premeno porterà al GPM di Bee dove mancheranno poco più di 13 Km all’arrivo posto sempre in Piazza Garibaldi, il tutto per 104,8 Km di corsa. “Verbania crede nella promozione del territorio attraverso gli eventi sportivi di alto livello come il Giro Rosa – ha spiegato il sindaco Silvia Marchionini – e ancora una volta, ricordando la grande festa che fu la tappa del Giro D'Italia dello scorso anno con la,vittoria di Gilbert e òla maglia rosa di Contador ci apprestiamo con grande convinzione ad ospitare questa grande manifestazione, sperando che a festeggiare possa essere una atleta del Verbano Cusio Ossola”. Presente il Direttore Generale del Giro Rosa Giuseppe Rivolta che ha parlato in termini entusiastici della tappa finale: “Abbiamo disegnato un Giro tosto dato che poco dopo ci sarà la prova olimpica su di un tracciato selettivo – spiega – quella di Verbania è una frazione molto dura, con sicuramente la salita conclusiva di Bee che potrà far da trampolino di lancio per l'azione decisiva ma anche i tre passaggi sullo strappo di Bieno che potranno portare a molta bagarre. Ci piace, ci sarà spettacolo e fatemi dire che le immagini televisive che la Rai irradierà in tanta parte del mondo (dall’Europa al Giappone; ndr) saranno davvero impeccabili. Veniamo col Giro in questo territorio da qualche anno e fatemi dire che ormai c’è un rapporto di amicizia”.

Elisa Longo Borghini (Wiggle High5) che ha parlato i n termini entusiastici della frazione: “E’ bella questa tappa qui – dice – ed io che sarò al Giro senza velleità di classifica ma per aiutare la mia compagna Mara Abbot e puntare alle tappe ho messo il traguardo di Verbania nel mirino, la salita la conosco bene, sono strane sulle quali mi alleno; è una salita tosta ma sono convinta che anche nella discesa impegnativa, che conosco altrettanto bene, si possa inventare qualcosa. Vero che non mi piace così tanto correre in casa ma è altrettanto vero che questa tappa mi pungola davvero molto e ci punto forte”. E’ intervenuto telefonicamente anche il CT della nazionale femminile Edoardo Dino Salvoldi, impegnato nel creare la formazione azzurra di 4 atlete che a Rio de Janeiro il 7 agosto cercheranno la medaglia: “E la tappa di Verbania – spiega il plurititolato tecnico azzurro – a grandi linee somiglia al percorso brasiliano che è duro. Un po’ tutto il Giro Rosa lo è e credo che per le ragazze azzurrabili sia un appello importante per entrare nella squadra olimpica. Oggi posso dire che per na sola individualità il posto è certo ma per gli altri tre posti è tutto ancora aperto”.      


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