DIRITTI UMANI. «Non date la licenza al Team del Bahrein»

PROFESSIONISTI | 07/06/2016 | 14:40
L'Istituto del Bahrain per i diritti e la democrazia (BIRD) e il Centro europeo per i diritti umani e costituzionali (ECCHR) hanno inviato il 6 giugno scorso una lettera congiunta al’Unione Ciclistica Internazionale per chiedere che non sia concessa la licenza WorldTour al Cycling Team Bahrain. A rivelarle la notizia è il sito Cycling Weekly.

BIRD e ECCHR hanno posto al centro della questione i diritti umani nel Bahrain e il comportamento del principe Nasser bin Hamad Al Khalifa, accusato di tortura a vario titolo.
I due istituti chiedono all’Uci l’applicazione del Codice etico, che è una delle condizioni che ogni team deve soddisfare, e quindi la bocciatura della richiesta di una licenza per entrare a far parte della serie A del ciclismo.

per leggere l’intero artciolo di Cycling Weekly CLICCA QUI

Copyright © TBW
COMMENTI
quanto mi dispiace
7 giugno 2016 14:50 Achillebro
che NIbali, da grande campione e figura pubblica, non dia peso a queste questioni....
Mi fa pensare che le sue scelte le faccia col portafoglio piuttosto che con cuore e cervello!


7 giugno 2016 15:35 BARRUSCOTTO
ma il Bahrein partecipa alle olimpiadi se e si perché deve sempre pagarla il ciclismo ora che nasce un nuovo team nibali fa come tutti gli sportivi dello sport dove c'e un miglior contratto va

rimango perplesso
7 giugno 2016 16:13 noccio
...ora tirano fuori questa storiella.....e tutti giù ora a nuove critiche....ma non siamo capaci per una volta di goderci il campione che abbiamo senza dover ogni volta criticarlo?!??!
com'è che se Nibali va nella squadra del Bahrein noi subito a criticare (certo fosse andato alla Segafredo sarei stato più contento..).....ma alla fin fine questo ragazzo si comporta come tutti i campioni di oggi, da Contador, a Froome a Sagan che vanno (sapendo di valere tanto) dove più li pagano...finiamola con ste critiche....io non credo che i campioni citati ricevano sempre mugugni dai connazionali....allora rimaniamo contrariati anche quando arrivano ai grandi giri squadre milionarie come la SKY.....niente di meno che un colosso come lo sarà (sempre che nasca) la squadra del barhein....e come lo è ora l’Astana. Ripeto mi farebbe piacere vedere un Nibali o nella Segafredo o nella Lampre, ma siano obiettivi......

Basta critiche
7 giugno 2016 16:29 blardone
Ben vengono gente con i soldi e poi chi e senza peccato scagli la prima pietra . Scherzando posso dire che andranno forte perché se no sanno cosa gli aspetta . Magari si cambia mentalità

non fraintendetemi
7 giugno 2016 16:54 Achillebro
Certo, capisco bene il suo punto di vista, ma come avete detto tutti, avrei preferito che andasse alla Segafredo o alla Lampre....Lungi da me non apprezzare il grande campione e non pensare che sia un patrimonio per noi italiani, ma , soprattutto a pochi giorni dalla morte di Mohamed Alì, mi viene da pensare che un campione non è solo uno sportivo ma una figura pubblica e certe scelte hanno un peso maggiore che va al di là del trovare un contratto migliore....

Detto ciò mi auguro che NIbali ovunque vada, si trovi bene e continui a regalarci le emozioni che ci ha sempre regalato!

e il Kazakistan allora?
7 giugno 2016 17:43 Bicitunder
Da Wikipedia: "Il Kazakistan è una dittatura fortemente personalistica, creata e guidata da Nursultan Nazarbayev. Gli organi fondamentali dello Stato sono il presidente, di fatto vitalizio, il quale esercita poteri esecutivi, legislativi e giudiziari diretti"

7 giugno 2016 20:24 geom54
quale il problema;
maometto, maometto, maometto e i suoi dissestati mentali per ora hanno i quattrini;
chi intende accompagnarsi con costoro liberissimo di buttarsi;
personalmente ormai mi ributtano;
buona fine comunque;


per achillebro
8 giugno 2016 10:37 noccio
....avevo frainteso....pensavo fosse la solita critica a Nibali come successo al giro, dove le solite malelingue hanno esagerato...intendamoci qualche rara volta anche da me è stato criticato, ma se un atleta fosse sempre perfetto non sarebbe umano...rileggendo le sue parole capisco il dispiacere nel vederlo eventualmente migrare in un team non italiano...anche io ne sono dispiaciuto. Ma ahimè i soldi oggi la fanno da padrone....vedremo come andrà a finire questa storia.....e forza Vincenzo!!!!

#ipocrisiasaltamiaddosso
8 giugno 2016 10:56 bove
Quindi niente più Gran premi di Formula Uno nel Bahrain ???

Oppure in quel caso i diritti umani non contano???

#ipocrisiasaltamiaddosso

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre...


La crono di ieri a Pisa ha riportato un po' il sorriso in casa Red Bull Bora Hansgrohe e lo conferma, al microfono del nostro direttore, il diesse Cesare Benedetti, ex prof di lungo corso: «Ci è sfuggita la vittoria...


Una curva affrontata troppo velocemente sul bagnato, la bicicletta che si trasforma in un cavallo imbizzarrito e una caduta davvero pesante sull'asfalto: il protagonista, suo malgrado, è Egan Bernal, come testimonia il video pubblicato su X da Camilo Uribe.


Nonostante le "stellette" ufficiali siano 3, secondo lo storico direttore sportivo Beppe Martinelli la tappa di oggi al Giro d'Italia da Viareggio a Castelnovo ne' Monti può essere buona per far saltare il banco: merito delle fatiche a cronometro di...


Polti è anche quest’anno grande protagonista al Giro d’Italia 2025, dove partecipa sia come main sponsor del Team Polti VisitMalta, sia come fornitore ufficiale della Corsa Rosa per le macchine del caffè Polti e SOLO Caffè Monorigine, il caffè di...


Il Giro d’Italia ieri è partito per la sua seconda settimana di corsa e, al termine della cronometro di Pisa, Isaac Del Toro ha mantenuto la maglia rosa sulle spalle. La classifica generale in parte è cambiata, con Primoz Roglic...


Ne sarebbe stato orgoglioso, Giuliano Bernardelle. “La prima corsa a Vicenza, da esordiente, un centinaio alla partenza, io quarto all’arrivo. La prima vittoria a Vicenza, da allievo, il traguardo dietro il Monte Berico, staccai tutti, arrivai da solo”. Berici Climbs...


Dal 27 maggio al 1° giugno 2025 Morbegno si trasforma nella capitale della bicicletta con la Cycling Week, sei giorni ricchi dieventi dedicati al mondo delle due ruote in tutte le sue declinazioni: sportiva, culturale ed esperienziale. Si tratta di...


David Gaudu correrà con la Groupama FDJ almeno fino al 2027. Questo prolungamento con la sua squadra è un segno di fiducia in una struttura che gli permette di tenere il passo con i migliori corridori del gruppo internazionale. Diventato...


André Greipel non è più il Commissario Tecnico della squadra nazionale tedesca: il 42enne ex professionista nativo di Rostock, vincitore di sette tappe al Giro d’Italia e altre 151 gare in carriera, lascia l’incarico che ricopriva dal 2023. Lo ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024