Bettini ai giudici: la deposizione dopo il Mondiale
| 30/09/2004 | 00:00 L'interrogatorio di Paolo Bettini come testimone della vicenda Lance Armstrong-Filippo Simeoni si fara' dopo il mondiale. Lo slittamento dell'audizione, prevista per oggi, e' stata concordata dai legali della Federciclismo con l'autorita' giudiziaria. ''Ringrazio la Federciclismo per l'impegno fi ha commentato Bettini - ma soprattutto ringrazio l' autorita' giudiziaria per aver compreso l'importanza che questo momento riveste per me. Noi della nazionale stiamo preparando un mondiale e non e' facile rimanere concentrati. Anche poche ore di riposo in piu' sono importanti a pochi giorni da una gara cosi'. Lunedi' saro' comunque a disposizione dell' autorita' giudiziaria''. Oggi i carabinieri del Nas di Firenze intanto dopo aver sentito a Peschiera, sempre come persona informata sui fatti, il kazako Fofonov hanno ascoltato anche lo spagnolo Flecha. Entrambi erano presenti nella fuga 'incriminata'. L'iberico e' stato sentito per circa un'ora e mezza. Un'ora invece e' durato l'interrogatorio del kazako. Domani dovrebbe essere interrogato l'olandese Lotz. Secondo quello che si appreso, dali interrogatori di oggi sarebbero giunti riscontri alla ricostruzione dei fatti di Simeoni, sentito al suo ritorno in Italia dopo il Tour. La notifica a Bettini dell'invito a testimoniare come persona informata dei fatti, avvenuta ieri sera alle appena cominciato il ritiro azzurro di Villa Quaranta ha suscitato qualche reazione. ''E' una cosa spiacevole - ha detto il Ct Franco Ballerini -'. Al limite capisco l'urgenza di interrogare gli stranieri che poi tornano a casa loro, ma Bettini che abita non lontano da Firenze fin dall'inizio poteva essere programmato per dopo il mondiale''. ''Certo che la notizia dell'interrogatorio - aggiunge Stefano Garzelli - un po' di sconcerto, visto il momento, l'ha creata. La tranquillita' e' stata un po' scombussolata. Pero' Paolo e' tranquillo ha gia' la gara di domenica in testa''.
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