| 30/09/2004 | 00:00 Con l' audizione del kazako Fofonov sono cominciati nella caserma dei carabinieri di Peschiera gli interrogatori come testi da parte del Nas di Firenze dei ciclisti sentiti nell' ambito dell' inchiesta della Procura di Lucca sulla vicenda Lance Armstrong-Filippo Simeoni al tour di France. Nel pomeriggio e' stata fissata l'audizione di altri due corridori, tra cui Paolo Bettini. Simeoni e' un caposaldo dell' accusa del processo per doping davanti al giudice monocratico di Bologna Maurizio Passarini che vede imputato il dottor Michele Ferrari preparatore dell' americano vincitore di sei tour. Domani, tra l' altro, dovrebbe esserci la sentenza. La vicenda al centro dell' inchiesta accadde in una delle ultime tappe del tour, quando Armstrong in persona si mosse per annullare un' azione di Simeoni in fuga con altri ciclisti: ''Se volete continuare la fuga - disse lo statunitense - non ci deve essere Simeoni''. Al ritorno dalla Francia Simeoni e il suo manager vennero sentiti dai carabinieri che poi fecero un rapporto alla Procura di Lucca, ipotizzando la violenza privata, da cui e' nata l' inchiesta. Il rapporto venne inviato a Lucca perche' dagli interrogatori emerse che Mario Cipollini, compagno di squadra di Simeoni, aveva chiesto prima del tour l'esclusione del corridore dalla formazione per la spedizione in Francia. Paolo Bettini fu uno dei pochi corridori ad esprimere solidarieta' a Simeoni.
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