Liquigas, un rientro nel segno del rigore e del Pro Tour
| 30/09/2004 | 00:00 La Liquigas ha ufficializzato oggi, nel corso di un incontro con la stampa tenutosi a Verona, la sua decisione di rientrare nel grande ciclismo con un progetto tutto nuovo.
«Torniamo dopo tre anni - ha spiegato Paolo Dal Lago (nella foto), amministratore delegato di Liquigas Italia e presidente di Liquigas Sport Spa, primo caso nel ciclismo di società per azioni che è a tutti gli effetti un ramo d’azienda e come tale gestito in prima persona da Liquigas stessa - nel nome della trasparenza, del rigore e... del Pro Tour. E’ stato proprio questo progetto, che abbiamo caldeggiato da tempo e che riteniamo vincente, a convincerci al grande passo».
Inevitabili, toccando i tatsti di trasparenza e rigore,le domande e le perplessità sull’ingaggio di Danilo Di Luca.
«Siamo stati molto franchi con lui - ha spiegato ancora Paolo Dal Lago - e lui lo è stato altrettanto con noi. Al momento Di Luca non ha nulla a suo carico, nemmeno un avviso di garanzia, ma ci ha assicurato di non avere nulla da nascondere. E proprio per questo ha rinunciato a contratti più vantaggiosi che l’avrebbero portato a correre all’estero (Cofidis, ndr), scegliendo di mettersi in gioco. Il contratto che abbiamo stilato con lui, infatti, è sicuramente rigoroso per lui: anche il solo avviso di garanzia, infatti, porterebbe al suo licenziamento».
Al fianco di Liquigas ci sarà un altro nome di grandissimo prestigio, la Bianchi: "Il team Liquigas-Bianchi nasce dalla significativa partnership tra Bianchi e Liquigas, tra due marchi leader a livello internazionale. E questo non è casuale. - commenta Davide Brambilla, Amministratore Delegato Bianchi -. La straordinaria serietà e la profonda coerenza con cui Liquigas si distingue nel ciclismo ha coinvolto Bianchi in questo entusiasmante abbinamento che, ne siamo certi, darà a noi e a tutti gli appassionati, grandi emozioni e indimenticabili soddisfazioni”.
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