AMORE&VITA SMP. Ficara e Celano, scommesse vincenti

CONTINENTAL | 23/04/2016 | 08:03
Fino a pochi mesi fa, erano impegnati in campo dilettantistico, ora affrontano i corridori più forti e si battono con onore, anche contro il parere dei medici dei team.
Giovedì, per esempio, Pierpaolo Ficara è caduto, ha picchiato il ginocchio e gli sono stati applicati alcuni punti di sutura. Il medico sociale della Amore & Vita – Selle SMP gli ha consigliato di fermarsi, ma lui non ne ha voluto sapere. E ieri, nella tappa conclusiva del Giro del Trentino Melinda, è stato protagonista di una bella gara davvero, chiudemmo al quattordicesimo posto, primo tra gli immediati inseguitori di Laanda e compagni.
 inseguir vinta dall’estone Kangert.
E con lui c'era Danilo Celano, scalatore lucano che sta muovendo i primi passi nel ciclismo dei grandi. Ficara e Celano sono gli ultimi due corridori scoperti da Ivano e Cristian Fanini e hanno dimostrato che nel ciclismo che conta ci possono stare, visto che si sono lasciati alle spalle fiori di campioni e nomi altisonanti.
«Qualcuno ha ironizzato quando li abbiamo fatti passare - spiega Ivano Fanini - ma io ripeto una volta di più che questi ragazzi hanno le doti per farsi largo in questo mondo. E noi di Amore & Vita – Selle SMP vogliamo aiutarli a crescere come abbiamo fatto con tanti corridori in oltre trent'anni di storia».
Copyright © TBW
COMMENTI
Se sono rose .............
23 aprile 2016 12:15 Bastiano
Se è tutta farina del loro sacco, sono dei veri talenti perchè, anche alla Coppi e Bartali, andavano come delle schegge.
Sarebbe interessante vedere se ripetono le stesse prestazioni anche con Passaporto Biologico.

23 aprile 2016 13:44 frect
Mi dispiace per i ragazzi, ma fino a quando non faranno il passaporto biologico come le professional, non ci credera' nessuno alle loro prestazioni.

ALLORA?
23 aprile 2016 20:46 Pedalatore
Se un corridore continental va forte perché non ha il passaporto, se non vince perché non è buono... Vinci da under 23 senza passaporto sei forte, vinci da elite non sei buono. Ragionamenti che non hanno fondamenti. Passaporto o no, questi due corridori oltre ad essere forti non hanno paura ad attaccare come hanno fatto a Coppi e Bartali ed Appennino. La classe non si compra al supermercato. Ivano Fanini ci ha messo la faccia e si sbaglia difficilmente

È molto grave se non hanno il passaporto biologico
23 aprile 2016 21:26 Girobaby
Le migliori squadre dilettantistiche dal quale passano i migliori dilettanti nelle migliori squadre professionistiche, sono munite di passaporto biologico. Senza passaporto biologico si può fare benissimo il furbetto, infatti le squadre Protour ecc. ..quelli senza passaporto biologico non li vogliono nemmeno per gonfiare ruote. ...Invitiamo le persone addette ad effettuare i controlli fuori dalle competizioni anche in allenamento come è previsto per tutti. ...Chi non merita, a casa. ....

Controlli o passaporto?
23 aprile 2016 23:30 Pedalatore
Una cosa è il passaporto biologico ed una cosa sono i controlli che effettuano le squadre all'interno. Non credo che squadre continental come gm D'Amico, wilier Norda etc. Abbiano il passaporto biologico o meglio che rispettino il protocollo adams e neanche le squadre blasonate dilettantistiche. Tutti i corridori Italiani sono inseriti nel ranking dei controlli periodici (come Ficara e Celano) ma quello non è passaporto biologico. Io parlo da appassionato e forse potrei sbagliarmi su qualche regolamento ma credo di andarci vicino.
Un saluto e buon ciclismo a tutti e voglio augurare a questi due ragazzi un futuro di vittorie limpide

Pedalatore.
24 aprile 2016 03:41 Bastiano
Non è che si voglia dire che non è farina del loro sacco ma, troppe volte abbiamo visto improvvisi cambiamenti di prestazioni tra pre e post passaporto Biologico. Sarà normale che ci siano forti dubbi fino a che, non si vedano i riscontri certificati da controlli a sorpresa?
Ovvi che se uno vince costantemente da ragazzino, non puoi che ritenerlo un fuoriclasse, con o senza aiutino ma, troppe volte abbiamo visto comparire ragazzi che si scoprono campioni in età un po avanzata e poi siamo tutti rimasti delusi, Fanini incluso!

Basta con i pregiudizi!!!
24 aprile 2016 09:36 juanito21
Premetto k sono d accordo con l inserimento del passaporto a tutti i corridori, ma dovrebbe essere un servizio offerto dalla federazione , CONI o UCI e non a carico delle squadre k già fanno fatica ad andare avanti. Per quanto riguarda i corridori senza passaporto biologico nn sono d accordo sull avere pregiudizi su di loro in quanto molti grandi corridori prima dell inserimento del passaporto erano grandi e poi (o per valori anomali o per positività o solo xke si sono ridimensionati) sono diventati corridori di medio rango k nn riescono a fare neanche il 10% di ciò k facevano prima. Qui la domanda k mi sorge è: facevano i furbetti prima ? Potete rispondere voi... Io dico k il ciclismo è cambiato e diamo la possibilità a giovani ragazzi di approdare nel vero professionismo poi il tempo darà la ragione , ma se partiamo con i pregiudizi allora dobbio gettare fango anche a quei corridori k da grandi sono diventati medi. Per quanto riguarda il passaporto biologico nei dilettanti o Continental posso dire k nn lo hanno, questo è solo presente nelle squadre professional o WT, ma a discrezione del CONI o altri entri , molti atleti sono monitorati con un sistema identico o quasi chiamato WHERE ABOUT , questi corridori devono essere a disposizione di controlli a casa come nell Adams, molti parlano ma nn sanno k quasi tutti i più forti atleti dilettanti o Continental sono in questo monitoraggio.... Spero di aver chiarito alcune cose.... Buon ciclismo a tutti

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per Jonathan Milan sul traguardo di Cento è arrivata la terza vittoria al Giro d’Italia e il friulano, ancora una volta, ha condiviso la vittoria con i suoi compagni di squadra, che in modo impeccabile lo hanno pilotato verso il...


Jonathan MILAN. 10 e lode. Una volata alla Cipollini, un treno che ci riporta al futuro, ai quei tempi di SuperMario e Ale-Jet. Una vittoria netta e senza appello, ma giù il cappello davanti a questo Milan. Un Milan che...


Niente da segnalare sul fronte maglia rosa, se non che Teddy confessa candidamente quanto tutti – a parte i duri di cervice – avevano capito: corro poche crono, sfrutterò quella di domani per allenarmi nell'esercizio, in vista di quest'estate. Torno...


«Se io fossi un direttore sportivo o il team manager di Soudal e Alpecin stasera sarei incazzato come una bestia perché i loro corridori hanno fatto cose che non stanno né in cielo, né in terra». Oplà, Re Leone non...


  Gli atleti dell’ORLEN Nations Grand Prix sono partiti da Tvrdošín sotto un’incessante pioggia per arrivare in riva al Lago di Štrbské Pleso, dopo aver affrontato oltre 40 chilometri di salita. La volontà di tutte le squadre di piazzare un...


Imperioso, implacabile, potentissimo Jonathan Milan. Il gigante di Buja firma la sua tripletta personale al Giro d'Italia dominando la volata di Cento, sede d'arrivo della tredicesima tappa del Giro d'Italia. Sfruttando al meglio il perfetto il lavoro dei suoi compagni...


Il Team Felt-Felbermayr domina la quarta tappa del Tour of Hellas, la Karditsa - Karpenisi di 158 km. Ad imporsi è stato Riccardo Zoidl che ha staccato tutti gli avversari, precedendo di 34 secondi il compagno di squadra Herman Pernsteiner...


Ha avuto coraggio, non si è mai arreso e il fotofinish gli ha dato ragione: Warre Vangheluwe, (Soudal Quick-Step) ha vinto la quarta tappa della Quattro Giorni di Dunkerque anticipando di “un’unghia” il leader della corsa Sam Bennett (Decathlon AG2R...


Avevamo lasciato Riejanne Markus sul secondo gradino del podio della Vuelta Espana al fianco di Demi Vollering, la ritroviamo oggi a braccia alzate sul traguardo della Veenendaal Classic. La 29enne atleta olandese della Visma Lease a Bike si è imposta...


Doveroso chiarimento sul naso rosso di Pogacar: è il segnale di un raffreddore in esaurimento e non l’adesione al gruppo di medici clown attivi nei reparti di pediatria. Trenitalia, uno degli sponsor del Giro, comunica che Senza Fine è il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi