SHEFER. «CI GIOCHEREMO IL TRENTINO. NIBALI IN PERFETTA TABELLA»

PROFESSIONISTI | 21/04/2016 | 17:47
«Se siamo sereni? Certo che sì. La squadra ha corso in maniera egregia, portando a casa la tappa e mettendo anche Kangert in rampa di lancio lì a pochi secondi dalla maglia cilamino. Domani ci si gioca tutto, anche se con un Landa così non sarà per niente facile».

Alexander Shefer non si fa illusioni ma non vuole neanche mollare la presa. È un Giro che si deciderà sul filo dei secondi, e sa perfettamente che l’Astana ha almeno due motivi per sperare: uno è Kangert e l’altro è Fuglsang.
«Perché abbiamo lasciato soli Nibali e Scarponi? Perché così era stato deciso – ha spiegato a tuttobiciweb.it Shefer -. Vincenzo sta bene ed è sereno. Domenica deve correre la Liegi e la sua mente è già rivolta al Giro. Rispetto ad un anno fa è molto più avanti e lo vedo molto bene. Michele (Scarponi, ndr) sta bene anche lui. Deve solo recuperare la condizione migliore dopo la frattura alla clavicola, ma è sulla strada buona. Oggi come ho detto avevamo il dovere di provare a fare qualcosa, e mi sembra che ci siamo riusciti molto bene».

Non chiedetegli però su chi punterà. Non chiedetegli di scegliere tra Kangert o Fuglsang. «Partiranno alla pari, come è giusto che sia, poi vedremo di inventarci qualcosa per non portare in carrozza Landa, che in ogni caso sta pedalando molto bene e in salita fa davvero impressione».

L’ultima domanda su Nibali e la Liegi di domenica. «Vincenzo non è al 100%? Vincenzo è un campione, e se ha deciso di andare in Belgio non è per fare una gita, ma per dare il massimo come è solito fare. E quando i campioni vogliono dare il massimo, qualcosa di buono lo fanno sempre».

da Mezzolombardo Pier Augusto Stagi
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