IL MANAGER DI GILBERT ATTACCA: MOTORINI, CONTROLLI INADEGUATI
DOPING MECCANICO | 19/04/2016 | 11:58 «L'UCI ha sottovalutato il problema del doping meccanico in gruppo». L’affermazione porta la firma del manager di Gilbert, Vincent Wathelet, ed è stata rilasciata alla tv belga RTBF e ripresa da Wilierflits (CLICCA QUI). «I controlli sono insufficienti. Gli scanner della UCI sono un giocattolo che non consente controlli adeguati. Hanno scoperto l’imbroglio di Femke van den Driessche perché hanno utilizzato la prima generazione di motori. Ma quelli che esistono oggi sono molto più costosi e sofisticati. Sono stati sviluppati nel settore aerospaziale, sono molto più resistenti e costosi. E possono essere controllati dal ritmo del cuore di ogni atleta».
E ancora: «Gli scanner sono stati introdotti nel 2011, ma non hanno la possibilità di rilevare fonti di calore o di energia. Le telecamere termiche sono l'unico mezzo per rilevare un motore. Per la comparsa dei motorini si fa riferimento sempre al 2010, ma ho le prove che siano stati usati molto prima. E anche durante l'ultimo Tour de France c’era da stupirsi nel vedere i meccanici di alcune squadre che a fine tappa facevano subito sparire le ruote lelle biciclette dei loro atleti... Personalmente ho informato le autorità, ma si aspetta sempre che scappino i buoi prima di intraprendere qualsiasi azione».
Vigliacca oh! Tutti che sanno tutto, ma sempre dopo che venga fuori il m@rdone...
19 aprile 2016 14:27frect
Penso che quest anno ne vedremo delle belle....gente che tornera' ad andare piano, sai quanti dolori di schiena e ginocchio usciranno fuori......tutte scuse.
frect
19 aprile 2016 15:26noodles
il riferimento ai dolori di schiena mi pare un pò tendenzioso. Francamente non è uno di quegli atleti che mi verrebbe in mente per primo, ma magari ne sai più di me. Cmqe spero , ma non sono ottimista, che l'uci sappia come muoversi
Haaa, la vecchia punzonatura....
20 aprile 2016 09:03The rider
Secondo me, l’unica cosa per tenere sotto controllo ruote e telai da utilizzare in corsa è la “vecchia” e cara punzonatura, magari riammodernandola con dei chip al posto dei piombi, dopo di che l'UCI SE è VERAMENTE intenzionata a trovare i truffatori, dovrebbe effettuare dei controlli incrociati con vari strumenti, telecamere termiche, scanner e calamite (per trovare i magneti al neodimio all'interno delle ruote)...
Pontimau.
20 aprile 2016 10:00fedbandini
O tornare clamorosamente indietro di ottanta/novanta anni quando al Tour potevi usare solo bici fornite dagli organizzatori... Ovviamente gialle.
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