PREMI | 29/02/2016 | 14:53 Ci si emoziona anche a 57 anni, quando si torna in quella che è stata la tua culla. Non sfugge al gioco dei sentimenti nemmeno Orlando Maini, tecnico che nella sua bella e vincente carriera ha sempre saputo sposare il cuore al dovere: non è un caso che, fra i tanti che gli hanno lavorato al fianco, intesi come corridori o personale, sono pochi quelli che non gli vogliono bene. Nel robusto libro del Calderino d’oro, che in un quarto di secolo è riuscito a raggruppare chi ha fatto la storia del nostro ciclismo (da Martini a Pantani, da Bugno a Moser fino a Fondriest e Ballerini le grandi firme ci sono tutte), Maini entra a pieno titolo, forse anche in ritardo: da direttore sportivo ha guidato i big e anche gli sconosciuti di poche speranze, mantenendo con tutti lo stesso spirito. Appreso in famiglia dagli zii Livio e Primo Franchini, che ha inaugurato l’albo d’oro e domenica lo ha premiato sul palco del PalaPederzini, poi sviluppato nei primi anni proprio nella società di Calderara, decollo per un volo che lo ha portato prima a pedalare tra i professionisti, dove ha vinto tappe al Giro e alla Vuelta, e poi in ammiraglia. «Vengo da una famiglia nella quale si mangiava pane e ciclismo, non potevo non appassionarmi a questo sport. Ho cominciato qui e questo rende ancora più speciale questo riconoscimento: devo ringraziare tante persone, compresi i dirigenti di allora Luciano Gabrielli e Giorgio Tamburini (oggi scomparsi, ndr), se sono qui è merito loro», le parole del tecnico bolognese che oggi sta facendo ottime cose con i giovani della Lampre. Applaudito dal sindaco Irene Priolo e dall’assessore Luca Gherardi, col vicepresidente Braghetta a rappresentare la Federciclo regionale, Maini ha tenuto a battesimo anche la squadra Giovanissimi ai quali l’Up Calderara affida la sua stagione giovanile sotto la guida dei ds Zecchi, Marino e Barbieri: con la speranza che da questa bella covata possa uscire in futuro un buon ciclista o un tecnico eccellente, in entrambi i casi con i valori umani di Orlando. Angelo Costa
Nella foto della consegna del Calderino d’Oro si riconoscono, da sinistra: Il Presidente della U.P. Calderara Ciclismo Dimer Rinaldi, Primo Franchini, Orlando Maini e lo speaker Girotti Rodolfo.
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