
C’è una nuova autostrada di forte passione che unisce Roma a Socchieve (UD), nel Friuli. Un’autostrada di amore per il ciclismo, per i valori che esprime e per la cultura che la da sempre unisce gli appassionati delle due ruote. Un’autostrada che da ieri collega direttamente la Granfondo Campagnolo Roma e la Carnia Classic International Fuji-Zoncolan, due eventi simbolo del mondo amatoriale internazionale che ieri hanno stretto un’alleanza per offrire a migliaia di ciclisti l’opportunità di misurarsi su percorsi diversi ma ugualmente affascinanti e spettacolari: “Bella e innovativa l’iniziativa di Emiliano Cantagallo: un grande evento di ciclismo a Roma utilizzato per amplificare la cultura e le meraviglie del Friuli, grazie ad un gemellaggio “Colosseo/Zoncolan” unico al mondo – ha sottolineato Gianluca Santilli, presidente del Comitato Organizzatore della Gran Fondo Campagnolo Roma” “
Alla Carnia Classic il 28 agosto a Tolmezzo (UD) ci sarà uno stand sull’evento capitolino e il 9 ottobre alle Terme di Caracalla nel villaggio-expo della Gran Fondo Campagnolo Roma saranno presenti anche Carniabike e un angolo dedicato alla Carnia, alla sua offerta turistica ed enogastronomica.
Alla presentazione di questa nuova alleanza, nata dall’iniziativa di Emiliano Cantagallo fondatore di “Pendenze pericolose”, hanno partecipato: Gianluca Santilli, Enzo Cainero, che per il Giro d’Italia ha scoperto la salita dello Zoncolan, Fabio Forgiarini di Carnia Bike e Coriglio Zanier, sindaco di Socchieve.
“Pendenze pericolose” è la prima “stazione ciclistica d’Italia”; una struttura esclusiva riservata ai ciclisti (14 posti letto) con ristorante e menu’ di cucina romana ed una serie di servizi e attenzioni completamente dedicati alla bicicletta.
Nella foro, da destra, Enzo Cainero, che ha scoperto per il Giro lo Zoncolan, Emiliano Cantagallo, fondatore di Pendenze Pericolose, Gianluca Santilli, Coriglio Zanier sindaco di Socchieve, Fabio Forgiarini, presidente di Carnia Bike.
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