PROFESSIONISTI | 10/02/2016 | 07:02 Francesco Chicchi ha il viso dell'uomo matuto ma lo spirito di un ragazzino. «E mi sa che dovrò correre un anno ancora, perché non vorrai mica chiudere una carriera così lunga senza una vittoria al Giro?...».
Già perché il velocista versiliese della Androni Sidermec, professionista dal 2003, passato subito dopo aver conquistato il titolo mondiale tra gli under 23 a Zolder, di Giri d'Italia ne ha corsi pochi, appena quatro, e raccolto ancora meno. «Il miglior risultato è stato un secondo posto due anni fa, a Montecatini. E a battermi fu proprio un corridre della Androni, Roberto Ferrari».
Hai 35 anni (è nato il 27 novembre 18980): chi te lo fa fare? «La voglia di continuare a fare questo mestiere è ancora tanta, allenarmi non mi pesa, mi diverto. E punto a raccogliere ancora qualcosa. Posso dire ancora la mia nelle volate, magari non contro i mostri sacri perché gli anni si fanno sentire, ma il mio obiettivo è quello di provare a vincere. Il problema è che di corse adatte a noi velocisti puri ce ne sono sempre meno...».
Quanto è stato difficile accettare l'idea di non fare il Giro? «Dura è stata dura, inutile negarlo. Ma Gianni (Savio, ndr) è stato davvero bravo a darci la motivazione per andare avanti, per affrontare al meglio una stagione che in pratica deve ancora cominciare e per aiutarci a reagire, in particolare i più giovani. Ci ha trasmesso un senso di tranquillità che si è rivelato prezioso. Da parte nostra dobbiamo cercare di reagire e di dimostrare il nostro valore».
Magari vincendo la Coppa Italia... «Quello diventa il nostro obiettivo principale, peccato che il mio contributo possa essere modesto perché al di là di una o due tappe - speriamo - della Coppi&Bartali, di occasioni per velocisti come me ce ne sono poche davvero».
Ci dai un giudizio sulle altre ruote veloci della Androni Sidermec? «Luca Pacioni mi sembra un ragazzo volenteroso, che sa ascoltare. Mi ha colpito il fatto che appena ha firmato, mi ha mandato un messaggio, si è presentato e sui è detto contento di poter correre con me. Per ora ci siamo solo allenati insieme, vedremo cosa riusciremo a combinare in corsa, a cominciare dalla Malesia. E poi c'è Benfatto che è un ragazzo forte che a mio parere può crescere ancora molto e dire la sua in volata. Io sono pronto ad aiutare entrambi».
Dicci la verità, avevi pensato di smettere a fine 2018? «Seriamente non ci ho ancora pensato, ma è normale che con il passare degli anni questa eventualità si presenti alla mente. Ma dopo la mancata concessione della wild card mi sono detto davvero che un altro Giro me lo devo proprio fare. E a questo progetto sì, sto pensando molto seriamente».
Nuovo arrivo in casa del Team Jayco AlUla: il giovane scalatore britannico Finlay Pickering ha firmato infatti un contratto biennale con la formazione australiana. A 22 anni, il ciclista britannico ha già trascorso due stagioni gareggiando e crescendo a livello...
Alessandro Verre è il 21° corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per il 2026. Nato a Marsicovetere (Basilicata) il 17 novembre 2001, oggi festeggia nel modo migliore il suo 24° compleanno. Nel 2025 Verre ha sfiorato il successo nella tappa regina del Giro d’Italia,...
La paraciclista australiana Paige Greco, medaglia d'oro paralimpica a Tokyo 2020, è morta ieri a causa di un "improvviso episodio medico" nella sua casa di Adelaide, nell'Australia Meridionale, come annunciato dalla sua famiglia in un comunicato diffuso dalla federazione ciclistica...
Sono due gli azzurri che sabato, alla Space 42 Arena di Abu Dhabi, hanno difeso i colori dell’Italia agli UCI Cycling Esports World Championships 2025 organizzati da MyWhoosh. Tra i 44 partecipanti totali (22 donne e 22 uomini) Francesca Tommasi,...
Manca poco meno di una settimana alla consegna del Kristallen Fiets, il rinomato premio giornalistico che ogni anno il Belgio assegna al miglior ciclista dell’anno. Tra i favoriti c’è Remco Evenepoel, che questo premio lo ha vinto già 4 volte...
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...
Il passaggio di Said Cisneros dalla A.R. Monex Pro Cycling Team alla Soudal Quick-Step Devo Team non può essere facilmente derubricato a semplice cambio di casacca, al termine del percorso della categoria juniores. Vero è che il ciclismo messicano vive...
Aveva concluso la stagione ciclistica con un bellissimo secondo posto nella Chrono des Nations e meno di un mese dopo Alessia Vigilia ha tagliato un altro importantissimo traguardo: si è laureata in Scienze Motorie completando così il suo percorso di...
Chissà se ha ancora quelle due bici, una Bianchi Lusso degli anni Quaranta, appartenuta a uno zio farmacista, e una bici austriaca, che aveva acquistato con i propri soldi, la prima più comoda, la seconda più veloce, tutte e due...
Il Trofeo Triveneto di ciclocross ha fatto tappa in terra veronese e precisamente a Roverchiara per il 3° Memorial Fausto Chieppe, corridore veronese che gareggiò fino alle categorie dilettantistiche, organizzato dall’Asd Viva la Bici con in cabina di regia Francesco...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.