PROFESSIONISTI | 16/12/2015 | 14:29 Fabian Cancellara non usa mezze misure nel suo saluto in occasione dell’annuncio della partnership tra Trek e Segafredo Zanetti: «Il mio 2016 non sarà scandito da tante corse, ma da un’unica ideale gara a tappe in cui voglio andare a tutta, voglio far venire mal di gambe a tutti i miei avversari, voglio vincere. E visto che nella mia bacheca manca solo la maglia rosa, farò il Giro d’Italia puntando a conquistarla. Ma voglio partire subito forte dall’Italia, con Strade Bianche e Sanremo».
E ancora: «Ho l’Italia dentro, lo sapete. Ho vinto il titolo mondiale a Treviso nel 1998 da junior prioprio qui davanti alla sede di Segafredo, poi ho corso alla Fassa Bortolo, ho un legame ancora solido con la Mapei e con il dottor Squinzi, non poteva esserci modo migliore per chiudere alla perfezione il libro della mia carriera. E credo sia la scelta giusta quella di smettere quando sono al top con questa, anche se ho ancora tanta voglia di far bene. Ma bisogna mettere un punto e io lo metterò alla fine del 2016».
Infine un'ultima nota personale: «Ho corso in Veneto da ragazzo, Luca Guercilena era allenatore alla Mapei e grazie a questa sponsorizzazione abbiamo tutti una motivazione tripla per affrontare questa stagione, alla vigilia della quale sembra che tutti i puntini del disegno di un'intera carriera si stiano collegando...».
Accanto a Fabian, l’olandese Bauke Mollema che spiega: «La squadra è stata rafforzata, io sto crescendo e con l’arrivo di questo nuovo grande sponsor saremo tutti ancora più motivati, ma soprattutto avremo un caffè buonissimo da bere sul bus...».
Microfono quindi a Giacomo Nizzolo: «Cercheremo di tramutare i tanti secondi posti ottenuti quest’anno in primi e magari di regalare la maglia rossa agli amici di Segafredo. Sono rimasto piacevolmente stupito dalla competenza e conoscenza del nostro sport che ho riscontrato nei dirigenti dell’azienda: si vede che hanno investito nel nostro sport non solo per passione ma per coscienza e conoscenza».
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