| 25/10/2006 | 00:00 Non è mica un gesto di azzardo, la decisione di Paolo Bettini di scendere in pista a Grenoble, nella Sei Giorni in programma da domani, 26 ottobre. Questa scelta fa invece nobile riferimento a quelle abitudini di un passato non lontano, pensiamo a Moser e Saronni, se non a Merckx e Knetemann, che volevano i protagonisti del ciclismo su strada - ed i campioni del mondo, innanzitutto - impegnati a fare passerella, o a pagare dazio, ma in qualche modo a produrre ciclismo, sulle piste di inverno.
Ed è emblematico che proprio a Grenoble, nel ’76 e nell'80, la Sei Giorni la vinse un corridore da corse a tappe, che tutto era fuorchè un velocista brillante, come Bernard Thevenet. E che, addirittura a vincere nell'82, in coppia con il danese Frank, fu quel Bernard Vallet, notoriamente modesto allo sprint, che nel Tour dello stesso anno aveva conquistato la... maglia a pois di miglior scalatore! Per Bettini, che in volata ha invece battuto pure Cipollini e Zabel, Petacchi e Mc Ewen, e che di scatto e lucidità ha offerto un esempio senza eguali nel finale esaltante del Mondiale di Salisburgo, ci sarà certo da imparare per destrezza, correndo a Grenoble con il navigato Marco Villa: ma anche da molto ben sperare. Come si può infatti dimenticare che una Sei Giorni - a Madrid, nel '64 - la vinse incredibilmente pure un arrampicatore dedicato come Federico Martin Bahamontes, quella aquila di Toledo senza tema in salita, e che in discesa, e ad ogni eccesso di velocità, preferiva frenare ?
Gian Paolo Porreca
Le coppie in gara
1 Franco Marvulli - Alexander Aeschbach (Sui)
2 Paolo Bettini - Marco Villa (Ita)
3 Peter Schep - Jens Mouris (PB)
4 Alex Rasmussen - Michael Morkov (Dan)
5 Dimitri De Fauw - Wouter Van Mechelen (Bel)
6 Martin Liska - Jozef Zabka (Svq)
7 Wim Stroetinga (PB) - Ioannis Tamouridis (Gre)
8 Simon Clarke - Nic Sanderson (Aus)
9 Jonathan Mouchel - Nicolas Rousseau (Fra)
10 Fabien Sanchez - Kevin Lalouette (Fra)
11 Damien Gaudin - Thibault Mace (Fra)
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