AMORE&VITA. Ficara, il nuovo asso di Sicilia

CONTINENTAL | 27/10/2015 | 10:29
Qualcuno lo definisce «il nuovo Vincenzo Nibali». Altri assicurano che possiede «lo spunto del miglior Giovanni Visconti». In attesa di vederlo all’opera, intanto, un altro siciliano sbarca nel grande mondo del ciclismo professionistico.
Si tratta di Pierpaolo Ficara, 24 anni, una promessa che quasi 9 anni fa ha lasciato la sua Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa, per provare la grande scommessa. Una stagione fra gli allievi, due tra gli junior, quattro nella categoria under 23, altre due tra gli «elite», e adesso il grande salto. Dal 2016 Ficara correrà con la maglia dell’Amore & Vita-Selle SMP, uno dei team più attivi e blasonati, cresciuto su basi solide e che lotta per i sani valori dello sport, una squadra che - grazie a Ivano e Cristian Fanini - ha fatto della lotta al doping la sua prima ragione d’essere.

L’atleta siracusano, l’elite più vittorioso d’Italia, campione toscano in carica e con sette successi nell’ultima stagione in campo nazionale e internazionale, ha firmato un contratto biennnale, il suo primo da professionista. «Per me - ammette - è una grande soddisfazione, una svolta importante della mia carriera e per giunta in un team prestigioso come l’Amore & Vita. Ringrazio la famiglia Fanini per l'enorme fiducia, adesso penserò a lavorare e a crescere, restando con i piedi per terra perché la strada adesso si fa in salita. Spero di regalare tante soddisfazioni a chi crede in me».

Ficara è cresciuto sulle strade della provincia siracusana, sui tracciati del Trofeo Pantalica, che era una classica del calendario, dal 1975 al 2003, anno dell’ultima edizione. Roger De Vlaeminck, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Giovanni Battaglin, Piero Gavazzi, Rolf Sorensen, Adriano Baffi e Danilo Di Luca in un albo d’oro ricco di grandi nomi. Ficara ha iniziato a pedalare nel ricordo di questi «eroi», sperando di ricalcarne le orme. «Avevo cominciato con il calcio, ma a Canicattini Bagni c’è molta passione per il ciclismo e sono stato contagiato. Andare in Toscana è stata poi una scelta obbligata. In Sicilia il ciclismo va a morire».

È stato Franco Chioccioli, vincitore del Giro d’Italia 1991 e oggi direttore sportivo e team manager della squadra dilettantistica Futura Team, a credere nelle possibilità del ragazzo siciliano. «È stato fondamentale per la mia crescita. I suoi consigli mi hanno trasmesso fiducia e consapevolezza nei miei mezzi. Poi con le vittorie è cresciuta l'autostima e la voglia di migliorarmi».

Ficara è un corridore completo, forte in salita e sul passo. «Sì - conferma - vado bene su tutti i percorsi, sono un passista scalatore. A chi mi ispiro? Ad Abraham Olano, l’unico a vincere il Mondiale sia a cronometro che su strada». Non aggiunge altro, l’umiltà è una delle sue doti. Chi invece scommette ad occhi chiusi su di lui è il patron di Amore & Vita, Ivano Fanini: «Ficara è un fuoriclasse - assicura - rappresenta il futuro del ciclismo italiano. Entro un paio di stagioni sarà all'altezza di contrastare anche campioni come Nibali. Posso sembrare pazzo per quello che dico, ma credetemi, in 60 anni di ciclismo di campioni ne ho visti tantissimi e molti li ho scoperti e lanciati proprio io, da Mario Cipollini a Michele Bartoli, da Andrea Tafi a Rolf Sorensen e Franco Chioccioli, quindi difficilmente sbaglio sul talento. Ficara ne ha da vendere, l’abbiamo strappato alla concorrenza di tante squadre. Pierpaolo ha stile in bicicletta e quando attacca lo fa con forza e sicurezza mentale, oltre che fisica. Non meravigliatevi se fra pochi anni riuscirà a vincere al Giro o al Tour».

Ficara, però, resta con i piedi per terra: «Adesso - dice - sono in Sicilia dalla famiglia, mi serve per staccare la spina e ricaricare le batterie. Mi attende una stagione davvero impegnativa e mi devo calare subito nella parte. Con i direttori sportivi ho già studiato un programma ad hoc per preparare al meglio la prossima stagione che spero mi regali tante soddisfazioni». Sfida lanciata a Nibali e Visconti? «No, loro sono di un altro pianeta». Almeno finora...

di Filippo Mulè, da Il Giornale di Sicilia
Copyright © TBW
COMMENTI
grande Fanini
27 ottobre 2015 21:00 daniele01
questo Ficara è vero forse è il nuovo Nibali ma non perchè è siciliano ma perchè l'ho visto correre e vincere più volte è veramente forte e senz'altro Fanini presto saprà lanciarlo tra i campioni
in bocca al lupo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Settimana Internazionale Cop­pi&Bar­tali è da anni terreno di caccia ideale per tutti quei corridori che, per un mo­tivo o per l’altro, durante l’anno hanno meno spazio per met­tersi in mostra. Parliamo quindi di corridori esperti che solitamente vediamo in...


C’è Giovanni Cuniolo: in bici, e la bici ha i freni a bacchetta, il primo campione italiano di ciclismo colto mentre accompagna il nipote su una biciclettina con le rotelle. C’è Sandrino Carrea: anche lui in bici, e la bici...


Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel,  infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo che coincide con la famosissima gara gravel UNBOUND! Il percorso può essere quello che...


La Granfondo Città di Favara, valida come prova della Coppa Sicilia, ha visto alla partenza ben 170 atleti ed è un numero che testimomnia il successo dell'iniziativa, considerando che questa era la prima edizione della manifestazione siciliana: per gli organizzatori,...


Per il quarto anno consecutivo, Safiya Alsayegh ha vinto il Campionato Nazionale su strada degli Emirati Arabi Uniti. Nella gara di 66 km svoltasi a Nazwa, Sharjah, la ciclista dell'UAE Team ADQ ha raggiunto il suo primo importante obiettivo della...


Felice per la vittoria di squadra e per la conquista della prima maglia rossa della Vuelta 2024, subito dopo la tappa, Gaia Realini ha commentato così il risultato: «Sono felice per me e naturalmente per la squadra ma non posso...


Il ventenne Viktor Bugaenko firma l'ottantesima edizione della Vicenza-Bionde per dilettanti. Il russo, che gareggia in Spagna per la squadra PC Baix Ebre, si è imposto anticipando Thomas Capra del Cycling Team Friuli Victorious e Lorenzo Ursella della Zalf Fior.


Filippo Cettolin è profeta in patria. Il 17enne di San Vendemiano ha vinto infatti il 13simo Giro di Primavera internazionale juniores che si è disputato a San Vendemiano in provincia di Treviso. Il velocista della formazione Borgo Molino Vigna Fiorita...


La Lidl Trek ha vinto la tappa inaugurale della Vuelta España Femenina 2024 completando i sedici chilometri del ventoso tracciato di Valencia in  19 minuti 20 secondi e 13 centesimi. La formazione statunitense ha anticipato di 9 centesimi il Team...


Protagonista di una prima parte di stagione piuttosto difficile, Arnaud De Lie ritrova il sorriso firmando il successo nella Lotto Famenne Ardenne Classic. Sul traguardo di Marche-en-Famenne il giovane portacolori della Lotto Dstny ha finalmente firmato il suo primo successo...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi