TEAM BRILLA. Colpaccio Affini

DILETTANTI | 14/10/2015 | 09:47
Il Team Brilla accoglie cinque nuovi elementi che andranno a rinforzare la formazione Under 23: agli arrivi già annunciati di Riccardo Verza, Christian Frezza e Simone Zandomeneghi, si sono aggiunti Edoardo Affini, proveniente dal Team Colpack, e quattro compagni di squadra di Verza tra le fila della compagine Juniores Contri-Autozai, Davide Casarotto, Nicolò Cordioli, Alberto Campagnolo e Riccardo Cenghialta, oltre al preparatore Mauro Bissoli che assieme a Paolo Slongo affiancherà il Direttore Sportivo Marco Gemin.

Dopo una prima stagione nella categoria Under 23 caratterizzata da eccellenti prestazioni nelle prove a cronometro (terzo posto al Campionato Italiano e quinto agli Europei di Tartu, in Estonia), Affini proverà a confermarsi tra i migliori talenti del movimento nazionale anche nelle gare in linea. Campione Europeo Juniores nel 2014 a Nyon (Svizzera), il 19enne mantovano può vantare anche buone doti da scalatore e un discreto spunto veloce.

“Affini è senza ombra di dubbio uno degli atleti più talentuosi del movimento nazionale”, ha commentato il Team Manager Gian Pietro Forcolin. - “E’ un corridore completo, forte nelle gare in linea ma con una predisposizione naturale per le prove a cronometro. Inoltre, può contare anche sulla velocità negli arrivi di gruppo ristretto che gli ha fruttato numerose vittorie tra gli Juniores, in maglia Contri-Autozai”.

Sempre dalla Contri-Autozai, il Team Brilla ha messo sotto contratto un quartetto di giovanissimi atleti all’esordio nella categoria Under 23. Davide Casarotto può vantare due affermazioni nell’ultima stagione tra gli Juniores, ottenute al GP San Michele (Treviso) e al Memorial Benatti (Trento), oltre a piazzamenti in corse impegnative come la Coppa Borgo Panica di Marostica (Vicenza) e la Pinerolo-Sestriere (Torino).

Stesso numero di vittorie per Riccardo Cenghialta che ha alzato le braccia al cielo al GP Massa Finalese (Modena) e al GP Madonna del Carmine (Vicenza). Nicolò Cordioli e Alberto Campagnolo hanno invece conquistato un successo a testa, rispettivamente al Trofeo Madonna delle Grazie di Allumiere (Roma) e al Trofeo Danilo Fusaro di Sirmione (Brescia).

“Oltre a Verza, dalla Contri arriveranno altri quattro atleti completi, che hanno dimostrato la loro forza sia in salita che sul passo - ha aggiunto Forcolin - oltre a un tecnico preparato che ha maturato un buon bagaglio di esperienza tra gli Juniores. Siamo convinti che questo vero e proprio blocco possa togliersi delle soddisfazioni anche tra gli Under 23 una volta rotto il ghiaccio con la nuova categoria”.

Nei prossimi giorni il Team Brilla annuncerà i nomi degli atleti confermati e degli ulteriori arrivi che andranno a completare l’organico per la stagione 2016.
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COMMENTI
tanto, prima o poi qualcuno mi risponderà, spero educatamente...
14 ottobre 2015 17:32 Fra74
la notizia, nemmeno tanto indiscreta, apparsa su qualche sito alcune settimane or sono, ora è ufficiale, è stata confermata. Lo premetto subito, sono molto DELUSO (A LIVELLO PERSONALE, si intende) da questa VICENDA, dato che, se non ricordo male, E NON RICORDO MALE, l'anno scorso è uscito un comunicato dove si parlava dell'accordo (verbale?!?) raggiunto tra il Sig. RICCARDO VERZA e la Società Colpack.
Ecco il COMUNICATO:"BERGAMO (BG) – Il Team Colpack pensa al futuro e ha già raggiunto l’accordo con due tra i principali talenti del nostro ciclismo che passeranno tra gli Elite e Under 23 nel 2016 proprio con la maglia della compagine del presidente Beppe Colleoni.
Il prossimo anno entrambi correranno ancora nella categoria Juniores e continueranno a vestire i colori della Contri Autozai, società a cui già nel 2014 hanno avuto modo di dare lustro. Stiamo parlando di Riccardo Verza e Niccolò Cordioli.
Riccardo Verza ha espresso tutto il suo talento risultando, già al primo anno nella categoria, tra i migliori elementi a livello nazionale. Azzurro tra gli Juniores al Mondiale di Ponferrada, ha conquistato quest’anno numerosi piazzamenti di prestigio e quattro vittorie individuali anche di livello nazionale e internazionale come quelle raccolte a Solighetto, nella classifica finale della 3GIORNIOROBICA e quella di Castel d’Ario. A queste si deve aggiungere anche i successi dei titoli italiano e veneto della cronometro a squadre conquistati insieme ai compagni di squadra.
Titoli di cui si è fregiato anche l’altro futuro alfiere di casa Colpack Nicolò Cordioli, uomo squadra e il cui lavoro è stato fondamentale in diversi frangenti per le vittorie ottenute dallo stesso Verza e dall’altro compagno, il campione europeo Edoardo Affini.
E proprio il passaggio del corridore mantovano alla corte di Antonio Bevilacqua ha favorito i contatti anche con Verza e Cordioli che come ha sottolineato il loro attuale direttore sportivo Mauro Bissoli hanno fortemente voluto andare alla Colpack: “Avevamo istaurato un rapporto con la Colpack già tre anni fa con il passaggio di Ceolan e siamo sempre rimasti in contatto con un rapporto di collaborazione e simpatia con Bevilacqua e Valoti che sono delle persone molto disponibili. Sappiamo di aver dato Affini in mani esperte e che sapranno plasmare ulteriormente il suo talento e abbiamo deciso con Verza e Cordioli di anticipare i tempi, fare subito un accordo con la Colpack senza aspettare un altro anno. I ragazzi erano molto richiesti da diverse squadre, ma sono stati loro a volere la Colpack e quindi abbiamo deciso di dare loro subito sicurezze in modo che possano vivere un 2015 sereno e tranquillo” (sito team Colpack-sito Tuttobiciweb che lo ha pure pubblicato).
Un doppio accordo che soddisfa a pieno sia la Colpack che tutto l’entourage della Contri Autozai con in testa Paolo Contri, titolare della ditta Spumanti Contri, e Nicola Vighini, amministratore delegato di Opel Autozai, grandi sostenitori del team veronese e che hanno a cuore il futuro di questi giovani talenti".
Ora, mi vengono in mente delle domande LECITE: cosa è successo nel frattempo? Se il Sig. Riccardo Verza, non era consapevole di tale comunicato, perchè non lo ho smentito in tempi recenti?
Urge CHIAREZZA e TRASPARENZA a riguardo, a mio modesto parere, attendo, una qualche NOTIZIA, almeno da parte dei diretti interessati, ossia Sig. Riccardo Verza ed, altresì, la dirigenza della Selle Italia.
Sempre senza polemica alcuna, ma solo per capire e comprendere.
Grazie.
Francesco Conti-Jesi (AN).
RIPROPONGO PER l'ENNESIMA VOLTA LA MIA, CURIOSA E LECITA, DOMANDA, se il Sig. FORCOLIN o il D.S. Gemin volessero...

ma è evidente...
14 ottobre 2015 17:41 excalibur
che sono cambiati gli equlibri. il preparatore si accasa al team brilla, il corridore ha deciso di seguirlo con altri suo compagni., con al colpack c'era un accordo e non un contratto e han deciso di cambiare lo stato delle cose. non mi sembra necessaria un'inchiesta né un acume da sherlock holmes per capire. o sbaglio?

Beh,
14 ottobre 2015 19:48 Fra74
Excalibus, grazie del Suo intervento, ma al di là di un accordo scritto o meno, vi è stato un COMUNICATO STAMPA che il Sig. Riccardo Verza ed altri soggetti hanno "acconsentito" a far pubblicare, pertanto, se le cose (quali?!?) sono cambiate, perchè non affidare ad un altro COMUNICATO STAMPA, questa volta da parte dei diretti interessati, non certo della Colpack, il cambiamento degli equilibri di cui Le scrive?!? Non mi sembra necessaria una inchiesta, per carità, vero, ma un poco di TRASPARENZA e CHIAREZZA, quella si, almeno credo.
Con rispetto.
Francesco Conti.

P.S.: Vede Sig. Excalibur, io credo che il Sig. Riccardo Verza, nonchè il Sig. Nicolò Cordioli, avrebbero dovuto emettere un altro COMUNICATO STAMPA per chiarire ciò, dato che molto spesso non ci si dimentica di certi fatti, seppur sia trascorso un anno.

Francesco Conti.

Carta straccia
15 ottobre 2015 08:50 gigo
Il vincolo tra atleti e societa\' e\' annuale... e fino a quando non si stacca la tessera il corridore puo\' cambiare idea. Le regole (purtroppo) sono queste. Il resto sono chiacchiere e carta straccia. L\'eventuale scrittura privata permette (non sempre) alla squadra di recuperare i soldi di un\'ipotetica penale, dopo anni, e compatibilmente con l\'efficienza della giustizia italiana! E\' bene ricordarsi che non si tratta lavoratori subordinati ma di dilettanti, quindi non c\'e\' alcun tipo di tutela per le squadre, cosi\' come in tante altre situazioni.

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