
E' stato il gregario dei
gregari, delfino di Eddy Merckx e Felice Gimondi all'epoca in cui squadre come
la Molteni, la Salvarani e la Bianchi dominavano la scena ciclistica mondiale. "Un
Campione della sua Seregno" Giacinto Santambrogio al quale la famiglia, la
Salus Ciclistica Seregno e il Circolo Culturale San Giuseppe dedicano la mostra
di fotografie, maglie, biciclette ed altri cimeli legati al grande campione
seregnese nel settantesimo anniversario della sua nascita (25 aprile 1945) e
scomparso nel 2012. Da sabato 17 ottobre e fino a domenica 1° novembre, presso
la Sala Cardinale Minoretti Centro Pastorale Monsignor Ratti (via Cavour, 25
Seregno), sarà possibile visitare (gratuitamente) l'esposizione che ricorda il
grande Giacinto professionista dal 1969 al 1979, con tredici successi tra cui
due tappe al Tour e al Giro, la Tre Valli Varesine, Coppa Bernocchi, Gp Camaiore
e Gp Gippingen in Svizzera, 5 partecipazione al Tour de France, 10 al Giro
d'Italia e 5 al campionato del mondo. Con i colori della gloriosa Salus conquistò
il titolo di campione d'Italia a squadre nel 1964. Sabato l'inaugurazione alle
17.30. Orari al pubblico: da lunedì a sabato dalle ore 16 alle 19; domenica
10-12, 16-19.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.