
Ancora un lutto nel
ciclismo torinese. Si è spento, nella sua casa di piazza del Monastero, Sergio
Toigo, 91 anni, che a cavallo degli anni ’40 e ’50 conquistò due maglie
tricolori nel ciclocross e partecipò in maglia azzurra a sette edizioni dei
campionati del mondo della specialità invernale. «Ai miei tempi - amava
raccontare - il ciclocross era molto differente da quello di oggi. Dovevamo
percorrere lunghi tratti a piedi, nel fango o nella neve, con la bicicletta in
spalla, scendere e salire lunghe scalinate ed affrontare ogni tipo di
ostacolo».
Toigo era nato a Feltre
(Belluno) nel 1924 ed era arrivato a Torino nel 1936. E proprio nella nostra
città conquistò il suo primo titolo italiano nel 1949. «Era un percorso
durissimo - ricordava il vecchio campione - perché ad ogni giro bisognava
salire sulla montagnola dietro il Motovelodromo di corso Casale e poi scendere
in mezzo al bosco con la bici in spalla. Vinsi per distacco davanti ai miei
sostenitori ed è stata la più grande soddisfazione della mia carriera
sportiva». Dopo aver attaccato la bicicletta al chiodo Toigo aprì un
negozio di pneumatici in via Pacchiotti, che ha gestito fino al 1992. E poi è
diventato uno degli animatori della Bocciofila «La Verdolina» di via Bena, di
cui era tuttora segretario e tesoriere. I funerali avranno luogo martedì 13
ottobre alle 9,30 presso la chiesa della Visitazione, in piazza del Monastero.
da La Stampa Torino,
Franco Bocca
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