Dal Ghisallo al Muro, convegno sui valori del ciclismo
| 10/10/2006 | 00:00 Nell’ambito di “Dal Ghisallo al Muro, atto secondo”, ciclo di eventi nel segno del grande ciclismo, giovedì 12 ottobre, alle 21, al Teatro Sociale di Canzo, è in programma l’incontro-dibattito “I valori umani del ciclismo”.
Il ciclismo affonda le sue radici nella fatica, nello spirito di sacrificio e nel coraggio dei suoi interpreti, campioni e gregari, professionisti e amatori. Da queste componenti ricava la sua forza popolare e grazie a esse riesce a trasmettere a tifosi e appassionati la sua genuinità. Questi erano anche i valori che Vincenzo Torriani - di cui ricorre quest’anno il decennale della scomparsa - ha sempre amato.
Negli ultimi tempi, però, inchieste e processi hanno seriamente attentato all’immagine di questo sport, minando la credibilità di chi lo pratica e dei risultati ottenuti. Come recuperare la vera essenza del ciclismo? Come credere nella “poesia” della strada? Ma, anche, come difendere la bicicletta da scandali talvolta infondati e strumentali e restituirla integra all’amore della gente?
Su questi interrogativi nel corso del dibattito si confronteranno:
Fiorenzo Magni, campione degli anni Cinquanta (vincitore di tre Giri d’Italia e di numerose classiche, tra le quali tre Giri delle Fiandre consecutivi, tre volte campione d’Italia), oggi presidente della Fondazione Museo del Ciclismo del Ghisallo; Fabrizio Macchi, tre medaglie di bronzo ai recenti campionati del mondo IPC; Pier Bergonzi, giornalista, caporedattore della Gazzetta dello Sport; Adriano Arioli, responsabile del Settore giovanile nazionale della Federazione Ciclistica Italiana.
Modererà il dibattito Sergio Meda, capo dell’Ufficio stampa Rcs Sport al Giro d’Italia.
Saranno presenti numerosi personaggi del mondo del ciclismo di ieri e di oggi, tra i quali Marino Vigna, olimpionico nel 1960 e direttore sportivo di Eddy Merckx, Dino Zandegù, vincitore del Giro delle Fiandre nel 1967 e ds di numerosi team professionistici, e Andrea Bartali, figlio del grande Gino.
Durante la serata saranno fornite anticipazioni sui successivi eventi di “Dal Ghisallo al Muro” (inaugurazione del Muro di Sormano e ciclo-fiaccolata, Premio “Vincenzo Torriani” 2006, mostra dedicata a Vincenzo Torriani in occasione dell’inaugurazione del Museo del Ciclismo del Ghisallo).
L’appuntamento è aperto a tutti, ma si rivolge soprattutto ai più giovani. La serata si concluderà appunto nel segno dei giovani, con la premiazione, ad opera dei rappresentanti del Comune di Canzo, delle società e delle associazioni sportive del territorio particolarmente distintesi nell’ultima stagione.
“Dal Ghisallo al Muro” è ideato e organizzato da Pressing, con il contributo della Regione Lombardia - Assessorato allo Sport, Giovani e Turismo, della Comunità Montana del Triangolo Lariano e dei Comuni di Canzo e Sormano. Sponsor dell’evento, Diavolina, Fred Mengoni, Enervit ed Eicma.
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