UCI. Richieste (per ora) 37 licenze

PROFESSIONISTI | 06/10/2015 | 22:02
L’UCI ha reso nota questa sera un primo elenco di formazioni che hanno richiesto la licenza WorldTour o quella Professional.
Si tratta delle formazioni che hanno inviato la documentazione entro la scadenza del 1° ottobre ma ricordiamo che fino al 1° novembre sarà possibile presentare nuove richieste di licenza.
Da rilevare che la Dimension Data (oggi MTN-Qhubeka) al momento ha presentato richiesta per licenza Professional.

Nessuna novità nella categoria WorldTour, mentre hanno chiesto la licenza Professional la francese Delko Marseille Provence KTM e la svizzera Roth Skoda. Team Tharcor è il nome indicato dalla attuale Southeast, ma si tratta del nome della società e non dello sponsor che resterà proprio Southeast.

Rispetto al 2015 mancano per ora i dossier dell’australiana Drapac e della Colombia, così come quelli di Active Jet e One Pro Cycling che avevano annunciato l’intenzione di salire di categoria. Attese anche le richieste per una o due nuove formazioni (radiomercato parla di una statunitense e una europea) che stanno lavorando per completare i loro dossier.

WorldTour
AG2R LA MONDIALE
ASTANA PRO TEAM
BMC RACING TEAM
FDJ
IAM CYCLING
MOVISTAR TEAM
ORICA GreenEDGE
TEAM GIANT – ALPECIN
TEAM LOTTO NL – JUMBO
TEAM SKY
TREK FACTORY RACING
CANNONDALE PRO CYCLING TEAM
ETIXX – QUICK STEP
LAMPRE – MERIDA
LOTTO SOUDAL
TEAM KATUSHA
TINKOFF

Professional
ANDRONI GIOCATTOLI
BARDIANI CSF
BORA – ARGON 18
CAJA RURAL – SEGUROS RGA
CCC SPRANDI POLKOWICE
COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS
CULT ENERGY – STÖLTING GROUP
DELKO MARSEILLE PROVENCE KTM
DIRECT ENERGIE
DIMENSION DATA
FORTUNEO – VITAL CONCEPT
NIPPO – VINI FANTINI
ROOMPOT ORANJE PELOTON
ROTH – SKODA
RUSVELO
TEAM NOVO NORDISK
TEAM THARCOR
TOPSPORT VLAANDEREN – BALOISE
UNITEDHEALTHCARE PROFESSIONAL CYCLING TEAM
WANTY – GROUPE GOBERT
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COMMENTI
Come siamo ridotti male!
7 ottobre 2015 02:37 Bastiano
E' inutile, il ciclismo in Italia (e non solo) sta morendo e voglio sperare che qualcuno se ne renda conto. Di rivedere una World Tour autenticamente italiana, neanche a parlarne e le poche professional che abbiamo, fanno miracoli a sopravvivere. Almeno l'UCI potrebbe passare di diritto la MTN al livello superiore e ridurre di almeno tre posti i team che sono World Tour ma che, non sono assolutamente in grado di competere.
Spero che la RCS, capisca che tutti i team italiani devono fare tutte le loro gare, così come tutti i team francesi fanno quelle del loro paese. Oramai è una lotta alla sopravvivenza.

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