
Il primo oro per l’Italia
è di Barbara Guarischi la grande esclusa dalla rosa azzurra per la prova in
linea femminile. Oro mondiale nella cronosquadre donne per la biondina lombarda,
25 anni lecchese di Pescate della Velocio Sram, quest’anno vincitrice in una
frazione (cronosquadre) all’Energiewacht Tour in Olanda, della prima tappa del
Giro d’Italia a Lubiana (Slo), del Prudential RideLondon GP davanti a Buckingam
Palace e della prova di Coppa del Mondo in Germania (Sparkassen Giro): “Questa
medaglia corona un anno non del tutto perfetto, ho avuto molti problemi fisici
già dall’inverno scorso, avrei potuto vincere di più ma penso di avere dato tutto.
Sono contenta, sono fuori dalla lista azzurra per la strada, più di così non
potevo fare. Le scelte si possono accettare o no. E’ un oro che la squadra ha
cercato tanto, abbiamo lavoro tanto per questo, sapevamo di non essere forti
come lo scorso anno, ma siamo più gruppo e l’unione ha fatto davvero la forza.
Io ho fatto la prima parte e tanto merito va alle mie compagne di squadra. Per me
è già un sogno essere in questo team”. A fine stagione
Da Richmond, Danilo Vigano
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