BASSO. «Mi hanno dimesso, sono ottimista e sorridente»

PROFESSIONISTI | 16/07/2015 | 11:24
Ivan Basso ha lasciato stamane il reparto di urologia dell'Ospedale San Raffaele di Milano: «Mi hanno dimesso poco fa - ha spiegato il varesino in diretta telefonica con RaiSport1 -, è andato tutto bene, vi posso assicurare che sono sorridente e ottimista. Anche i primi esami eseguiti dall'équipe del professor Montorsi stanno dando esito confortante e questo mi aiuta ad essere ancora più sereno. Domani tornerò all'ospedale per procedere con le medicazioni del caso e anche per sapere qualcosa di più sulle mie possibilità di movimento nei prossimi giorni: il mio desiderio è quello die ssere a Parigi per far festa l'ultimo giorno, l'ho promesso ai miei compagni di squadra e il tempo lavora per noi, quindi conto davvero di esserci».
E ancora: «Il futuro? Diciamo che al momento sarebbe prematuro ed irresponsabile parlare di qualsiasi programma. Posso solo dire che da Tinkov, Feltrin e da tutta la squadra ho avuto il massimo sostegno, in questa squadra mi sento coccolato e so che insieme programmeremo il futuro nel migliore dei modi, cercando la soluzione ideale per tutti».
Infine il Tour: «Froome ha dimostrato finora di essere il più forte, Quintana è il suo avversario più accreditato, Contador sarà sicuramente protagonista. Nibali? Sapete quanto affetto ho per lui e mi aspetto una reazione importante per lasciare un segno in questo Tour. In Francia ci sono i corridori più forti del mondo, credo che al Tour non sia un disonore lottare per il podio o per un grande piazzamento se capisci che la maglia gialla è troppo più forte. Questo è un ragionamento che devono fare i grandi campioni, sono sicuro che lo faranno certamente Alberto e Vincenzo».
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