PROFESSIONISTI | 14/07/2015 | 07:23 Punto e a capo, lettera maiuscola Il Tour de France ha chiuso il suo primo capitolo e ne apre oggi un altro, completamente diverso. Da oggi siamo sui Pirenei, da oggi si sale. E da oggi si cominceranno a cogliere verità che per dieci giorni sono state nascoste, visto che di salite vere fino ad ora non ne abbiamo viste. La prima verrà proposta dalla Tarbes - La Pierre-Saint-Martin di 167 km ed è una salita inedita per il Tour de France: 15,3 km di salita al 7,3 per cento di pendenza media. Si sale da rette, quota 476 metri, per arrivare al traguardo posto a quota 1.610. Prima, nella marcia di avvicinamento ai Pirenei, ci saranno da affrontare tre salite semplici: al km 66 la Côte de Bougarber (1,4 km al 6.2%), al km 90 la Côte de Vielleségure (1,7 km al 5.9%) e al km 134 la Côte de Montory (1,8 km al 6.3%), tutte di quarta categoria. Non è una tappa durissima, sulla carta sembra giusto un antipasto di quel che ci sarà servito nei prossimi giorni, ma ci sono due “ma”: da una parte, la prima salita vera di un grande giro fa sempre delle vittime e dall’altra il giorno di riposo resta spesso nelle gambe di qualcuno. Quanto alle previsioni, presto detto: tutti contro Froome. Vedremo chi avrà la forza di attaccarlo già alla prima occassione oppure se la corazzata Sky sarà tanto forte da mettere la museruola a tutti gli avversari.
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