LONGO BORGHINI. L'Uci si preoccupi di farci vedere...

DONNE | 22/04/2015 | 15:10
Anche dopo uno sforzo incredibile come quello della Freccia, affrontato fra l'altro con una ferita al braccio chiusa da punti di sutura, Elisa Longo Borghini non perde la sua verve "sindacalista": «È incredibile che non abbiano mostrato le immagini della Freccia in diretta, è successa la stessa cosa che era accaduta al Fiandre. Eppure eravamo siullo stesso traguardo dei maschi, non c'è davvero una spiegazione accettabile -. Io credo che l'Uci dovrebbe occuparsi di garantire maggiore visibilità al nostro ciclismo, invece si preoccupano solo delle biciclette da cronometro... Se vogliamo far crescere davvero il nostro movimento, bisogna fare qualcosa di serio» ha detto la piemontese della Wiggle Honda ai microfoni di RaiSport.
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COMMENTI
Veramente osseno
22 aprile 2015 22:51 venetacyclismo
UCI vergognati, solo capace di stupidi regolamenti per complicare tutti, invece di interessarsi della visibilità del ciclismo femminile che stà crescendo a dismisura nei confronti di quello maschile.
L'UCI non ci vuole ? magari facciamo un organizzazione nostra , vediamo se ci faranno vedere.

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