Alla Panaria prima Filippo Savini e nel 2008 Andrea Grendene

| 25/08/2006 | 00:00
Il sogno del professionismo si sta per avverare per due fra i più giovani talenti del panorama dilettantistico italiano: Filippo Savini e Andrea Grendene, entrambi del Team Filmop Ramonda Parolin. Savini ha firmato per il passaggio con la Panaria Navigare a partire dal 2007, mentre Grendene disputerà un’altra stagione fra gli Under 23 nel club di Mirko Rossato per poi approdare alla serie maggiore nel 2008. Filippo Savini è nato il 2 maggio 1985 a Faenza e risiede a Solarolo (Ravenna). Corridore completo con spiccate doti da scalatore, ha iniziato a correre nel 1996. Fra le sue affermazioni risaltano la tappa di Pratonevoso al Giro delle Valli Cuneesi del 2005, il Memorial Furlan e il Circuito Internazionale di Caneva nella stagione in corso. Lo scorso aprile ha preso parte al Giro delle Regioni con la nazionale italiana. Andrea Grendene è un velocista a suo agio negli arrivi a ranghi compatti, ma regge bene anche i percorsi mediamente selettivi. E’ nato a Thiene il 4 luglio 1986 e abita a Montecchio Precalcino (Vicenza). Ha disputato la sua prima gara nel 1994. Nel 2005, con la Parolin, al primo anno fra i dilettanti è andato a segno tre volte. Quest’anno la sfortuna si è accanita su di lui: dapprima una broncopolmonite, poi una caduta lo hanno costretto ad interrompere l’attività per molte settimane. Nonostante questo si è aggiudicato due corse, la Targa d’Oro di Legnano e una tappa al Giro delle Valli Cuneesi. L’accordo raggiunto con la Panaria Navigare prevede un altro anno di “incubazione” alla Filmop Ramonda Parolin, poi il debutto nel professionismo dal 2008. «Savini e Grendene sono due corridori ancora molto giovani, ma hanno i numeri per emergere ed è giusto che sfruttino questa grande opportunità – commenta il loro attuale direttore sportivo, Mirko Rossato -. Da anni il nostro team mantiene con la Panaria Navigare un rapporto di stima e di collaborazione con l’obiettivo comune di portare al professionismo atleti capaci di vincere sin dal debutto, come è avvenuto con Ruben Buongiorno e Maximiliano Richeze».
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