Il Codacons cita la Juve: «10 miliardi alle vittime del doping»

| 22/08/2006 | 00:00
Il Codacons ha appreso «con gioia la notizia della decisione del presidente del Tar del Lazio Francesco Corsaro di non accogliere l'istanza cautelare avanzata da Luciano Moggi e da Antonio Giraudo», si legge in una Adnkronos, ed ha annunciato la richiesta di un risarcimento di 10 milioni di euro nei confronti della Juventus. In una nota del Codacons l'avvocato Carlo Rienzi, commentando le motivazioni del Tar, parla di «una decisione corretta che fa ben sperare nel merito». «Le nostre tesi sono state accolte e ora ci batteremo per porre fine definitivamente al potere della cupola nel calcio», ha aggiunto. Poi l'annuncio della richiesta di indennizzo: «La battaglia della nostra associazione inoltre proseguirà contro la Juventus che in queste ore sta presentando il proprio ricorso al Tar», ha detto Rienzi. «Il Codacons insieme alla sezione tifosi juventini dell'associazione utenti sportivi si opporrà alla società bianconera la cui unica preoccupazione è la propria situazione a Piazza Affari. Le due associazioni dichiarano che in questa vicenda le uniche vittime sono i tifosi che sostengono la squadra non solo con canti e cori, ma soprattutto con soldi che ogni anno la società ha incassato con gli abbonamenti allo stadio, i diritti televisivi e la vendita di maglie gadget». Rienzi ha spiegato che «le associazioni sono pronte a chiedere 10 milioni di euro a titolo di risarcimento e a devolvere questa cifra all'associazione 'vittime del Doping'». Perfetto, anzichè devolvere eventualmente tale cifre per rafforzare la battaglia al doping, li destiniamo a chi è morto per essersi sottoposto a queste pratiche. Bravi. Bravi davvero.
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