ZORDAN. «Un tendine maledetto mi tiene al palo»

PROFESSIONISTI | 14/02/2015 | 16:22
Il volto triste del ciclismo, oggi, è quello di Andrea Zordan. Ventidue anni e mezzo, in forza alal Androni Venezuela, il corridore vicentino da 40 giorni è fermo al palo e al palo ha legato idealmente la sua bicicletta, in attesa di poter ripartire.

Andrea, come stai?
«Beh, il morale è buono. Per il resto...».

Ci racconti cos'è successo?
«È presto detto. Ho trascorso un bell'inverno, ho lavorato bene, mi sono presentato al ritiro di dicembre che se non ero il più magro della squadra, ero il secondo. Ho fatto palestra, ho fatto chilometri in bici, ero pronto a partire forte e a conquistarmi il posto per il Giro d'Italia. Con una tappa che arriva al Montecchio Maggiore, dove vivo, e il Monte Berico da affrontare a cinque chilometri da qui, il sogno è quello di essere al via. La squadra mi ha convocato per la trasferta in Venezuela, ero contento perché poi sarei stato già competitivo a Donoratico. Invece...».

Invece?
«Invece il 5 gennaio, a 24 ore dalla partenza, salgo in bici e sento subito un dolore forte al ginocchio, la gamba non gira, non riesco a pedalare. Parto per il Venezuela, provo a disputare la prima tappa ma non c'è nulla da fare. Devo ritirarmi. Sono rimasto qualche giorno con la squadra, poi il lungo viaggio di ritorno e in pratica siamo arrivati al 15 gennaio. Il mio procuratore Moreno Nicoletti mi ha subito portato dal dottor Moras, specialista vicentino di grande fama, esami, visite e poi la decisione di procedere con due infiltrazioni per cercare di sfiammare il tendine che sta sotto la rotula e che si innesta nel vastomediale. C'era anche liquido nel ginocchio, che ovviamente è stato tolto».

Continua.
«Sono rimasto a riposo assoluto come da prescrizioni, poi ho potuto risalire in bicicletta, ho fatto due uscite tranquille e alla terza mi sono bloccato di nuovo. Stesso dolore, stesso problema. E terza infiltrazione. A questo punto mi faranno anche la quarta, ma se il problema non si risolverà bisognerà cambiare terapia e i tempi rischiano di allungarsi. E permettimi di cogliere l'occasione per ringraziare il team Androni Veneziuela per il sostegno che mi ha garantito in questa disavventura».

Devi sempre stare fermo?
«Certo, al massimo posso fare un po' di piscina, perché è l'unica attività che non sforza il ginocchio. Non ci voleva davvero: lo scorso anno, quello del mio esordio con la Androni Venezuela, mi ha colpito la mononucleosi ad aprile, mi è stata diagnosticata a luglio, mi sono curato e ho disputato un buon finale di stagione. Così, come ho detto, volevo partire forte, anche il calendario presentava tanto gare ondulate adatte a me, in Italia e in Francia soprattutto. Non avevo mai lavorato con tanta intensità e determinazione, invece...».

Invece sei costretto al palo e la tua famiglia ti deve sopportare...
«Più o meno è così... Da dicembre convivo con Jessica che lavora e mi sopporta, per fortuna c'è Elia, il nostro bambino di 16 mesi: è unop splendore e facendo il papà a tempo pieno non penso troppo ai miei guai. Anche se non vedo l'ora di risalire in sella...».

Paolo Broggi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Caja Rural-Alea continua a fornire giovani talenti alla prima squadra della Caja Rural-Seguros RGA. Gorka Corres (2005) di Vitoria diventa il terzo ciclista del team di sviluppo a seguire questo percorso in questa stagione, dopo il francese Ellande Larronde...


Ad anticipare il classico appuntamento con la 104° Tre Valli Varesine – UCI ProSeries per professionisti uomini, per il quinto anno consecutivo spazio anche alle donne con la Tre Valli Varesine Women’s Race | e-work. per seguire il racconto in...


Novanta oggi, per una vita incominciata in un ieri di tanti anni fa. Novant’anni per un uomo che di paura non ne ha, ma cammina ancora oggi fiero a testa alta e a petto in fuori. Novant’anni per Dino Signori,...


L'Uci ha pubblicato i calendari per la stagione 2026. Quello italiano della categoria élite (gare di WorldTour, di categoria .PS, .1 e .2) è ancora più ricco visto il ritorno del Giro di Sardegna, la nascita del Giro della Magna...


Dal 2021 il progetto Ride the Dreamland ha saputo affermarsi come uno degli appuntamenti più attesi del calendario ciclistico internazionale, trasformando il Veneto nella cornice ideale per la chiusura della stagione agonistica. Anche quest’anno, dal 15 al 19 ottobre, i...


Pubblicato dall'UCI anche il calendario delle categorie élite e under 23 in Italia: la novità più eclatante è lo spostamento del Giro d'Italia femminile che si disputerà dal 30 maggio al 6 giugno. Per la categoria Donne Juniores, un solo...


Ecco le corse internazionali previste in Italia nel calendario riservato agli Under 23. Si parte ad aprile con una settimana molto intensa dal 5 al 12. APRILE5 Trofeo Piva ITA MU EUR 1.2U6 Giro del Belvedere ITA MU EUR 1.2U7 G.P....


Anche per la cvategoria juniores l'Uci ha pubblicato il calendario internazionale 2025 e al momento sono 14 gli appuntamenti che si disputeranno sul territoprio italiano a partire dal Liberazione Juniores in programma il 24 aprile. APRILE24 Liberazione Juniores ITA MJ...


Con quello conseguito domenica alla Coppa Agostoni, il computo di terzi posti stagionali di Simone Velasco è salito a quota 5. Il dato, sebbene sia il più alto registrato in una singola annata dal corridore bolognese, non può non...


857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due occhiali che ameranno senza dubbio tutti gli sportivi per la vita...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024