Il MESSAGGERO. Di Rocco: Il Giro penalizza Nibali

INTERVISTA | 04/01/2015 | 14:38
Presidente Di Rocco, che anno è stato per il ciclismo italiano?
«Il successo di Nibali al Tour, dopo sedici stagioni e in una maniera così netta, ha colorato tutta l'annata. Ci metterei anche il terzo posto di Aru al Giro e le quarantaquattro medaglie nelle varie discipline, compreso il bronzo mondiale di Fontana nella mountain bike. La nota triste è stata la morte di Alfredo Martini».

Dall'anno nuovo cosa si aspetta?

«Il 2015 sarà fondamentale per l'avvicinamento alle Olimpiadi del Brasile, abbiamo giovani validi anche nella pista, come Viviani, dai quali ci aspettiamo buoni risultati. Diciamo che il movimento è in crescita e che l'Italia dovrà essere protagonista alle Olimpiadi 2016, perché dal ciclismo sono sempre arrivate delle medaglie».

Lei è sempre stato in prima linea nella lotta al doping: come giudica il caso Astana, la squadra kazaka finita nelle polemiche, alla quale l'Uci ha concesso la licenza?

«Credo che abbia fatto bene, soprattutto perché c'erano in ballo numerosi posti di lavoro. L'importante è che la formazione continui a battersi fortemente per eliminare i corridori furbi. Ormai è diventato sempre più difficile eludere la rete dei controlli, bisogna essere sempre intransigenti con quelli che si comportano male. Visti i limitati casi di doping, che si sono avuti in questi ultimi tempi, bisogna dire che i risultati della lotta sono stati buoni».

L'Italia ha solo una squadra Pro Tour: che significa?

«Che la crisi ha toccato anche il ciclismo, i grandi marchi non investono più e i nostri migliori atleti vanno a correre con squadre straniere. Per fortuna c'è un intenso movimento dilettantistico che assicura un patrimonio di risorse sportive per il futuro».

Oramai si parla sempre più di un ciclismo globalizzato.

«Rispetto a dieci anni fa, la situazione è cambiata parecchio. Oggi il sudafricano Froome vince il Tour, emergono campioni polacchi, australiani, si vedono i primi corridori di colore. Ma la globalizzazione è più visibile a livello di pista, dove ci sono tanti atleti asiatici molto forti e temibili anche in vista delle Olimpiadi».

Nibali ha detto che non correrà il Giro d'Italia, da presidente della Fci non le dispiace?

«Certamente. Avrebbe rappresentato il punto di riferimento per migliaia di sportivi, un'assenza penalizzerà il grande pubblico. Però capisco la sua scelta».

In che senso?

«Gli organizzatori del Giro hanno inserito nel tracciato una maxi crono di sessanta chilometri che penalizzerebbe Nibali. Il Tour, al contrario, ha un percorso che meglio si addice alle caretteristiche del siciliano che ha deciso di puntare al bis della maglia gialla che, a livello mediatico e d'interesse, vale molto più del Giro».

Perché gli organizzatori della corsa rosa non hanno privilegiato il numero uno del nostro ciclismo?

«Forse volevano che al Giro venisse qualche altro, magari molto forte a cronometro... come Contador».

Qual è la situazione dei velodromi?

«Abbiamo quello di Montichiari, sempre in piena attvità, a breve sarà disponibile anche quello di Treviso. Mancano le strutture a Roma e Milano, mi auguro che la candidatura italiana alle Olimpiadi 2024 migliori la situazione».

di Gabriele Di Bari, da Il Messaggero
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Riccò. Lui, Silvano, da Vignola, del 1959, non l’altro, Riccardo, da Sassuolo, del 1983, 14 anni e 25 chilometri di distanza. Silvano Riccò, professionista dal 1982 al 1987, due vittorie e cento piazzamenti, e un terzo posto alla Milano-Sanremo, quella...


Mathias Vacek continua a stupire in questo Giro d’Italia e nel suo paese, Beroun nella Repubblica Ceca, tutti stanno facendo il tifo per lui. Vacek ha 22 anni e forse sognava la maglia rosa, ma si sente ugualmente un super...


Si susseguono le indiscrezioni secondo cui Ineos e TotalEnergies sarebbero pronte a celebrare un matrimonio sportivo in vista della stagione ciclistica 2026. L’ufficialità ancora manca ma è pur vero che in questi ultimi giorni le voci di corridoio si stanno...


Una terra, quella di Valtellina, che ha ospitato storici momenti di ciclismo, legati soprattutto al Giro d'Italia. E proprio in attesa dell'ennesimo pèassaggio e arrivo di tappa della corsa rosa, vi proponiano un viaggio in quattro puntate alla scoperta della...


Le prime tappe del Giro d'Italia e l'immediata vigilia della frazione con arrivo a Tagliacozzo al centro dell'appuntamento numero 11 con Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. La rosa di Pedersen e le prospettive di...


Con i suoi 227 chilometri, la Potenza-Napoli è la tappa più lunga del Giro 2025. Partenza da Potenza in direzione Irpinia attraverso le montagne lucane con la lunga salite Valico di Monte Carruozzo (Gpm di 2a categoria). per seguire in...


Domani, giovedì 15 maggio, partirà da Potenza per arrivare a Napoli, la terza tappa italiana del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il suo legame...


Sono tante le iniziative collaterali che si svolgono attorno al Giro d'Italia. Una di queste è Reporter per un Giorno. Si tratta dell'iniziativa dedicata ai giovani e alle loro passioni sportive: unisce scrittura e fotografia in una sola giornata, per...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Una puntata monotematica dedicata ad una giornata di ciclismo giovanile che è un tradizionale appuntamento del movimento bresciano. I riflettori si accenderanno sulla...


Se d’inverno il Mottolino è il regno dei freestyle, l’estate è il paradiso degli appassionati di downhill. E con la bella stagione ormai alle porte e con il claim “Mottolino – the house of biking” l’area si conferma come centro di...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024