CCC SPRANDI. Soddisfazione per l'invito al Tour of Dubai

PROFESSIONISTI | 29/12/2014 | 11:04

Grande soddisfazione in casa CCC Sprandi Polkowice per l’invito ottenuto da parte di RCS per la partecipazione al Tour of Dubai, la prima gara a tappe degli Emirati Arabi che si terrà a partire dal 04.02.2015 al 07.02.2015.

Un invito che per il team Polacco vale molto in prospettiva futura, oltre che per il suo grande prestigio e visto il valore dei team che parteciperanno a questa gara.

Per il Team diretto dal Team Manager Piotr Wadecki è il riconoscimento per il lavoro svolto per allestire una squadra con grandi ambizioni, terminata la stagione 2014 tutto il team ha lavorato in sinergia con sponsor e società per migliorare lacune tecniche, organizzative e professionali, per questo sono stati inseriti all’interno del Team nuove figure di alto profilo professionale.

Sotto la Direzione Tecnica del Direttore sportivo Gabriele Missaglia per il Team orange la trasferta a Dubai sarà il primo e vero banco di prova per valutare lo stato di forma dei ragazzi, per questo saranno al via i migliori ciclisti del team a partire dal nuovo acquisto Grega Bole oltre a Paterski Maciej, Matysiak Bartlomiej, Szmid Sylwester e Delle Stelle Christian.

Team visto anche l’invito ricevuto per questa prestigiosa gara si ritroverà già a partire dal 12 gennaio a Calpe in Spagna per il primo ritiro stagionale per preparare al meglio la stagione agonistica 2015, il debutto stagionale avverrà al Challange Maiorca dal 28.01 al 01.02.2015.

“un ringraziamento a RCS per questo invito, con la volontà e determinazione di ricambiare la fiducia a coloro che hanno credono in questo nuovo progetto” queste le parole del Team Manager Piotr Wadecki.

COMMENTI

RCS non ci siamo.

29 dicembre 2015 17:18 Bastiano

Pieno rispetto per il Team e gli sponsor ma, RCS che ha sempre fatto finta di essere indegerrima contro i dopati ed i team che tesserano gli ex, non può escluderli un anno perchè hanno Rebellin ed invitarli un altro, malgrado abbiano preso anche Schumacher.
Non voglio difenedere Scinto e Citracca ma, non vorrei che certe regole (giustissime), valgano solo quando fanno comodo.

Non ci siamo 2 volte

29 dicembre 2015 18:51 Acqua77

È' abbastanza incoerente da parte di RCS , e ci vuole pelo...portarseli dietro tutto l'anno come dicono nel Team CCC

Rebellin.

29 dicembre 2015 21:00 warrior

Naturalmente dimentichiamo che Savio ha preso Sella, Pellizotti e prima Scarponi, che la Liquigas ha preso Basso ...L'importante è parlar male di Rebellin che a 43 anni è capace di vincere il Giro dell'Emilia. Mentre Basso, Pellizotti, Scarponi e Sella non credo abbiano più vinto qualcosa e sono molto più giovani. L'importante è discriminare Rebellin escluso ad arte dall'ultimo campionato italiano e da tutte le corse più importanti. Rebellin è un vero Campione che se fosse andato a spinte prima, non potrebbe arrivare sempre con i migliori a quest'età e con tutti i controlli che ci sono.

Bravo warrior

29 dicembre 2015 23:21 Monti1970

Concordo pienamente con te

warrior

30 dicembre 2015 10:25 Bastiano

Carissimo warrior, la polemica non era verso Rebellin ma verso RCS che fissa delle regole etiche e le calpesta come se nulla fosse.
Non puoi dare addosso a chi ti pare con la scusa dei dopati tesserati e poi invitare un team che non si adegua in nulla alle regole che predichi.
Per Savio, che ammiro per tante altre ragioni, condivido in pieno quello che dici, lo scorso anno, per farsi una verginità, aveva detto che mai più avrebbe tesserato ciclisti che avevano avuto a che fare con il doping e, subito dopo ha tesserato Pellizzotti che era rimasto a piedi da Astana. Quest'anno poi, ha inventato gli inutili atti notarili.
Capisci che in questo sport nessuno vuole fare nulla di concreto contro il doping ma, tutti vogliono correre al limite per fare risultati?
Il prossimo campionato italiano società, sarà l'ennesimo banco di prova dell'ipocrisia generale e se, usciranno altri positivi, la colpa sarà sempre dei singoli e non, di chi vuole prestazioni e chiude qualche occhio!!!

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