PRESTIGIO D'ORO. Applausi per i Moser, Martinello e Bianchetto
Aldo Moser premiato da Sergio Bianchetto
Gli organizzatori delle gare con i campioni
I campioni del passato
Renato Giusti premia i giovani talenti
La premiazione di Francesco Moser
Il premio per Silvio Martinello
PREMI | 21/10/2014 | 08:32 Conclusione in bellezza della 19^ edizione del Prestigio d’Oro nel Castello di Bevilacqua, in provincia di Verona, in occasione della cerimonia di premiazione dei vincitori del celeberrimo Challenge che ha assegnato anche il 15° Gran Premio Direttori Sportivi-Feltre Traslochi e l’11° Gran Premio Maglificio 88 Antonella Club 88. La manifestazione, patrocinata dall’Ente Fiera di Isola della Scala e voluta dal patron Agostino Contin, ha dato la possibilità a tanti corridori professionisti dal passato illustre di ritrovarsi e soprattutto di poter festeggiare i giovani campioni del futuro quelli che continueranno a tenere alti i colori del ciclismo italiano nel mondo. Una sorta di passaggio del testimone alle nuove generazioni.
Festeggiatissimi, tra gli ospiti, sono stati i mitici fratelli Francesco e Aldo Moser, Silvio Martinello e Sergio Bianchetto. Alla manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere della Federazione Ciclistica Italiana, Corrado Lodi ed il presidente del Comitato Veneto, Raffaele Carlesso che era accompagnato dal vice Gianluigi Molinaroli e dal consigliere Italo Bevilacqua.
Ad inaugurare la serie degli interventi sono stati i sindaci di Bevilacqua, Valentino Girlanda e di Isola della Scala, Giovanni Miozzi ed il padrone di casa e direttore del Castello di Bevilacqua, Roberto Iseppi che hanno più volte sottolineato il loro impegno nell’affiancare l’organizzazione del Prestigio d’Oro 2016, quello dedicato ai 20 anni di attività. “Agostino Contin - ha rilevato Miozzi - può stare tranquillo e non deve preoccuparsi perché anche nel prossimo anno noi saremo al suo fianco”. “E’ un grande e tradizionale appuntamento - ha rilevato dal canto suo Girlanda - al quale non possiamo mancare. Gli saremo sempre vicini perché la manifestazione dà lustro a tutto lo sport e al ciclismo in particolare”.
E’ toccato poi al consigliere Federale Lodi portare il saluto della Federazione Ciclistica Italiana. “La nostra Federazione - ha rilevato - non vive di luce propria e per questo vi sarà sempre grata per l’impegno nei confronti dei nostri atleti ma anche perché con il vostro lavoro mantenete vivo il nostro sport”.
“In un momento di grandi difficoltà come quello che stiamo vivendo - ha precisato Carlesso - è bello sentire le parole dei sindaci e degli sponsor a sostegno del Prestigio d’Oro che si appresta a festeggiare i 20 anni di vita. Una creatura che ho visto nascere e che di anno in anno crescere sempre di più e riceve tanti consensi. Se questo è avvenuto lo si deve ad un gruppo di veri amici che dà sempre il massimo per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Tra loro in prima fila ci sono l’irriducibile organizzatore Agostino Contin ed i tenaci responsabili del Challenge Fiera del Riso, Stefano Giordani e Fausto Faccioli”.
La serata è proseguita con la cerimonia della premiazioni. Il primo a ricevere i numerosissimi riconoscimenti è stato Francesco Moser al quale è stato assegnato il Premio Fair Play-Cicli Liotto in occasione della ricorrenza per i 30 anni del record dell’Ora. “Sono passati 30 anni - ha precisato l’ex professionista trentino - ed è già una bella cosa ritrovarsi. Sono stati in tanti, senza riuscire, a provare ad infrangere il primato. Dopo tutto questo tempo sto pensando che quasi quasi posso riprovare io”. “In tutti questi anni sono cambiate tante cose - ha proseguito Francesco - e l’attività è diversa rispetto a quella che facevamo noi. Oggi il mondo è cambiato e le persone vogliono sempre di più e addirittura c’è chi vorrebbe un mondiale al giorno. Ognuno preferisce fare lo sport per conto proprio”. “Una volta - ha concluso il campione - erano i corridori stranieri che ambivano a correre per le squadre italiane; oggi è il contrario. E’ più facile che gli italiani vadano all’estero”.
Successivamente è toccato ad Aldo Moser ricevere il premio “Simpatia-Agriservice” per i suoi 80 anni. A consegnarglielo il mitico campione olimpico Sergio Bianchetto attuale tecnico della pista di Pescantina (Verona). “Grazie per il pensiero che avete avuto nei miei confronti - ha sottolineato Aldo, apparso piuttosto imbarazzato - . Sono contentissimo. Un riconoscimento del genere non me lo sarei mai aspettato. Grazie ad Agostino e ai suoi amici”.
E’ toccato quindi al campione olimpico e opinionista di RaiSport, Silvio Martinello, ricevere i premi dalle mani di Alessia Piccolo, direttrice della Alè, sponsor di alcune squadre ciclistiche. “Il nostro obiettivo per il 2015 - ha rilevato la signora Piccolo - è quello di creare una squadra femminile tutta italiana partendo dalla categoria juniores”. Alla domanda posta a Martinello dal conduttore della serata, Moreno Martin, su quale è stato l’evento che quest’anno lo ha colpito di più il campione ha risposto: “E’ stata l’entusiasmante vittoria di Vincenzo Nibali al Tour de France che sicuramente ha coinvolto non solo tutti gli italiani. E’ stato un successo straordinario che alla vigilia della partenza era difficile pensare”. A riguardo delle prestazioni della squadra azzurra ai recenti mondiali di Ponferrada, in Spagna Martinello ha detto: “L’Italia ha fatto quello che ha potuto e con il senno di poi si può dire tutto”. “Penso che sarà difficile che Nibali possa partecipare il prossimo anno sia al Giro d’Italia e che al Tour de France. Sono scelte che deve fare lui insieme alla sua squadra e ai suoi collaboratori. Io suppongo che parteciperà alla corsa transalpina per onorare la maglia gialla vinta”.
I premi destinati ai giovani emergenti sono stati attribuiti al campione italiano allievi e vincitore della Coppa d’Oro, Luca Mozzato e al compagno di squadra Alberto Zanoni, portacolori della Cage, che hanno totalizzato rispettivamente 8 e 7 vittorie.
Prima di passare alla cerimonia di consegna del riconoscimenti legati al Prestigio d’Oro è intervenuto il prof. Degani, ex presidente della Federciclismo di Verona, che ha evidenziato le solide radici della famiglia Moser composta da 12 figli. “I grandi corridori nascono - ha detto - dove ci sono le grandi radici”.
E’ intervenuto quindi Agostino Contin che ha voluto ringraziare coloro che lo hanno aiutato a condurre in porto per il 19° anno il Prestigio d’Oro. “Il merito è di tante persone capaci e appassionate del nostro sport e degli sponsor che mi hanno dato la forza per andare avanti. Sono fortunato perché affiancato da validissimi collaboratori”. Il patron ha anche annunciato che nel 2015 alle nove collaudate gare in calendario potrebbe aggiungersi una nuova.
La serata si è conclusa con le premiazioni del bresciano Nicolas Marini (Zalf Euromobil désirée Fior), tra gli Under 23, del trevigiano Daniele Cavasin (Zalf Euromobil désirée Fior), tra gli Elite e del vicentino Gianni Faresin (Zalf Euromobil désirée Fior), tra i Direttori Sportivi i vincitori del 19° Prestigio d’Oro 2014-Fiera del Riso di Isola della Scala. Marini, in particolare, con 41 punti ha superato il polacco Jakub Mareczko (Viris Maserati - 29) e l’albanese Xhuliano Kamberaj (Cipollini Ale’ - 18) e si è imposto nel 19° Challenge Veneto Fiera del Riso. Cavasin, invece, con 32 punti ha preceduto gli altri trevigiani Alessandro Forner (Cyberteam Soullimit - 21) e Gianluca Milani (Zalf Euromobil désirée Fior - 15). si è affermato nell’11° Gran Premio Club 88-Maglificio Antonella; mentre Faresin con 174 punti si è imposto davanti al veronese Simone Bertoletti (General Store Bottoli Zardini - 51) e al lombardo di Pavia Mattia Provimi (Viris Maserati 34). Il tecnico ed ex professionista del club di Castelfranco Veneto (Treviso) si è aggiudicato il 16° Gran Premio Feltre Traslochi di Paolo Negretti. Per la compagine diretta dalle famiglie Fior e Lucchetta, che da sempre è stata tra le incontrastate protagoniste del Prestigio d’Oro, è stata un’altra annata di soddisfazioni. Lo straordinario “tris” stabilito quest’anno da i suoi atleti e dal suo tecnico va ad aggiungersi alle 56 vittorie collezionate. Marini, che ha ottenuto 8 affermazioni, dalla prossima stagione approderà al professionismo alla Nippo Vini Fantini. Passaggio di categoria anche per Jakub Mareczko che nel 2014 si è imposto in 12 gare. Cavasin, invece, 9 volte a bersaglio in questa stagione, difenderà i colori del team Abruzzo.
Grande la soddisfazione per Gianni Faresin che era accompagnato dall’amico e collega Luciano Camillo. “E’ stata una stagione strepitosa - ha rilevato il tecnico vicentino - e la nostra società, dopo 6 atleti passati quest’anno al professionismo, si è messa subito al lavoro per ripartire da zero puntando sui corridori provenienti dalla categoria junior. Tre ce li siamo già assicurati”. Per la cronaca la Zalf Euromobil Fior si è imposta per 14 anni (dei 15) nel Gran Premio voluto dal Cav. Paolo Negretti. Ad infrangere la serie positiva dei trevigiani fu nel 2012 la General Store Medlago del mitico Roberto Ceresoli.
Francesco Coppola
Le Classifiche: Prestigio d’Oro (Under 23): 1. Nicolas Marini (Zalf Euromobil Fior) punti 41; 2. Jakub Mareczko (Viris Maserati) 20; 3. Xhuliano Kamberai (Cipollini Alè) 18; 4. Riccardo Minali (Bottoli Zardini) 17; 5. Niko Colonna (Mastromarco) 15.
Gran Premio Maglificio Antonella (Elite): 1. Daniele Cavasin (Zalf Euromobil Fior) punti 32; 2. Alessandro Forner (Cyber Team Soullimit) 21; 3. Gianluca Milani (Zalf Euromobil Fior) 15; 4. Marco Gaggia (Marchiol Emisfero) 13; 5. Eugert Zhupa (Zalf Euromobil Fior) 10.
Gran Premio Feltre Traslochi (Direttori Sportivi): 1. Gianni Faresin (Zalf Euromobil Fior) punti 174; 2. Simone Bertoletti (Store Bottoli Zardini) 51; 3. Matteo Provimi (Viris Maserati) 34; 4. Carlo Finco (Team Soullivant Cyber) 29; 5. Roberto Cendron (Mastromarco) 25.
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