
Ivano Fanini ricorda l’immenso Alfredo Martini: “Non lo voglio ricordare soltanto come il CT più vittorioso ma come uomo dai valori e gli ideali di amore per la vita”.
Ecco il primo pensiero di patron Ivano Fanini che aggiunge: “Alfredo per me è stato una figura fondamentale. Un fratello maggiore che ha accompagnato tutta la vita ciclistica di noi Fanini. E’ sempre stato presente con i sui impagabili consigli, vere e proprie perle di saggezza per la vita e non solo in ambito ciclistico, ad ogni evento o presentazione delle nostre squadre. Addirittura fu presente, insieme allo storico presidente Adriano Rodoni ed Osvaldo Ferrini (vedi foto) al mio matrimonio, e lo fu anche al 18° compleanno di mio figlio Cristian. Non ci sono abbastanza parole o aggettivi appropriati per esprimere fino in fondo quanto fosse importante ed insostituibile per tutto il nostro ambiente e per tutti noi. Nonostante non abbia compiuto imprese da ciclista come Coppi, Bartali, Binda, Magni, Girardengo e Bottecchia, per me è da inserire ugualmente con questi nel gotha del ciclismo italiano. Infine una curiosità che voglio ricordare, l’anno scorso ero nel mio ufficio insieme all’amico Erasmo Ferretti, che fu il suo primo patron quando Alfredo faceva il direttore sportivo, lo chiamai e li feci riparlare dopo quasi 20 anni che non si vedevano. Fu bello e commovente sentirli entrambi emozionati nel ricordare quei tempi e alla fine della conversazione Alfredo mi disse che gli avevo fatto un grosso regalo. Adesso conto in Davide Cassani, consigliato proprio da lui al presidente Di Rocco e gli auguro, anzi ne sono certo che riuscirà a ripercorre le orme del suo grande maestro”.