Che successo per la Gran Fondo Lago Maggiore - Nardello
| 09/06/2006 | 00:00 Matteo Rabesco e Christian Ceralli, sono i vincitori della IV Edizione della Gran Fondo Lago Maggiore Daniele Nardello: i due ciclisti sono giunti primi al traguardo rispettivamente nelle categorie Medio Fondo e Gran Fondo previste dalla gara inserita nel 10° Campionato Italiano Udace.
La IV Edizione della Gran Fondo Lago Maggiore Daniele Nardello, svoltasi lungo le strade dell’alto Varesotto che lambisce il lago, ha dato l’opportunità agli oltre 470 iscritti provenienti da diverse regioni, di gareggiare sui due percorsi uno di 155 Km e l’altro di 118 Km.
Luino ha ospitato la partenza attesa per le 8.00: appassionati e cicloamatori si sono dati appuntamento fin dalle prime ore del mattino in Viale Amendola per aspettare il via.
All’arrivo a Germignaga, nella categoria Medio Fondo, ha trionfato Matteo Rabesco originario di Bassano del Grappa e atleta del Team Fior di Frutta, che ha lasciato la compagnia del gruppo a 20 Km dal traguardo, al bivio di Voldomino giungendo all’arrivo in solitaria con un tempo di 3 ore 10’41’’ guadagnando una ventina di secondi di vantaggio rispetto al corridore di casa, Luca Giani, del Team Scout; terzo classificato Alessandro Benzi del Team Peruffo ad oltre un minuto.
Nella Gran Fondo si è imposto Christian Ceralli, atleta con la maglia della Solo Affitti & Vicini Bike, che ha festeggiato il primo successo stagionale impiegando 4 ore, 26’05’’ a coprire un tracciato impegnativo che a differenza del percorso più breve prevedeva la celebre e temuta scalata del Settetermini, 11 Km immersi nella pineta, un’arrampicata per ciclisti fuoriclasse. Alle spalle del vincitore sono giunti il tainese del Team Scout Roberto Giucolsi a 50’’ e il galliatese del Team Salieri Stefano Panetta a 1’12’’.
I percorsi disegnati dalla società organizzatrice Cicli Ballardin hanno portato a due arrivi in solitaria e si sono dimostrati, come riferito dagli stessi vincitori, “Duri, selettivi ma molto belli”. L’affascinante tracciato ha messo in risalto le bellezze del Lago Maggiore attraversando località turistiche rinomate come la Torre medievale di Mesenzana, la cascata di Roggiano con l’antico tratto di strada in acciotolato, la vecchia strada ferrata cha da Lavena Ponte Tresa conduce a Marchirolo passando nel parco dell’Argentera. Il percorso di 118 Km della Medio Fondo, con un dislivello di 1000 metri circa ha permesso agli scalatori di cimentarsi con le salite della Grantola, dell’Alpe Tedesco da Ganna, dell’Ardena e della Mesenzana-Brissago.
Il tracciato della Gran Fondo invece, lungo 155 Km e con un dislivello di 1700 metri circa ha permesso ai cicloturisti di sfidare la loro resistenza con le salite della Grantola, dell’Alpe Tedesco da Ganna, dell’Ardena, del Settetermini e della Mesenzana-Brissago.
Al termine della gara, i cicloamatori hanno partecipato al Pasta Party, allestito al Parco Boschetto di Germignaga. Qui ciclisti e cittadini si sono riuniti per degustare le delizie gastronomiche realizzate dalle Pro Loco e hanno assistito nell’arena del Parco alla cerimonia di premiazione presentata dal giornalista sportivo Sergio Gianoli, alla presenza delle autorità che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione come l’amministrazione comunale di Germignaga, con in prima linea il sindaco Chicco Prato, e la Pro Loco rappresentata dal presidente Roberta Marchetti. La consegna dei trofei ha concluso una due giorni di ciclismo e spettacolo iniziata sabato a Luino con le applaudite evoluzioni di Bmx Trial del campione italiano Vittorio Brumotti che ha riunito grazie al suo show gli iscritti alla manifestazione e la cittadinanza locale.
La IV Gran Fondo Lago Maggiore Daniele Nardello è giunta al traguardo!
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