GIRO D'ITALIA | 30/05/2014 | 18:48 Fabio Aru ha letteralmente entusiasmato nella cronoscalata di oggi: il sardo ha sfiorato la vittoria, battuto soltanto da un grande Quintana, e ha inflitto distacchi importanti a tutti i suoi avversari. «Ho dato il massimo su una salita che conoscevo bene e che mi piace, anche perché qui ho vinbto la mi aprima gara tra gli Under 23. Credo che quella di oggi, per me, sia stata una oggi è stata una giornata davvero importante, perché ho capito di essere ad un livello al quale non credevo di essere. Questi risultati sono il frutto del grande lavoro che ho fatto questo inverno. Domani? Un'altra tappa difficile nella quale mi piacerebbe far bene, ma non è il caso di far promesse».
Aru oggi ha mostrato grandi gambe, grande testa e grande cuore. Direi che abbiamo scoperto un campione. Ma credo che anche avere un Martino in ammiraglia abbia costituito un grande valore aggiunto. La storia ci dice che ha il dono di motivare i suoi atleti. Bravi a tutti
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