DONNE | 26/02/2014 | 14:57 La campagna di rafforzamento della “Michela Fanini Record Rox” si chiude col botto… Dopo 8 anni di assenza torna in gruppo l’elvetica Barbara Heeb, Campionessa del Mondo su strada nel 1996, una delle più forti cicliste svizzere di tutti i tempi.
Barbara aveva deciso di appendere la bicicletta al chiodo alla fine del 2005 e al termine di una brillantissima carriera per dedicarsi allo sci di fondo (dove poi è diventata maestra) e dilettarsi con la mountain bike.
L’amore per le bici da corsa, però, non è mai tramontato e quando a novembre lei, che ora si occupa di agriturismo nel grossetano, ha fatto visita a Brunello Fanini è scoccata una nuova scintilla.
In pochi mesi lo scherzoso invito a rimontare in sella di patron Fanini si è tramutato in una nuova e suggestiva avventura.
“Ho il ciclismo nel sangue – ha detto la Heeb – e le sfide mi sono sempre piaciute. Prima di accettare, però, ho voluto vedere come avrebbe risposto il mio corpo ad allenamenti continui, duri e di livello agonistico. Le prime sensazioni sono state positive e per questo ho accettato di riprovare”.
“E’ una atleta nel vero senso della parola – ha aggiunto il direttore sportivo Giuseppe Lanzoni che l’ha seguita in questa particolare fase – è una professionista che non lascia niente al caso. Certo, avrà bisogno di tempo per rientrare in forma, ma sono sicuro che potrà dare una grande mano al team. E poi ha un entusiasmo coinvolgente che non potrà altro che far bene alle altre ragazze, soprattutto alle giovanissime”.
“Con Barbara – ha concluso Brunello Fanini – siamo sempre rimasti in ottimi rapporti e da quando lei si è trasferita in Maremma anche i contatti diretti sono aumentati. Io l’ho punzecchiata più volte nel tentativo di farla rimontare in bicicletta e alla fine ci sono riuscito”.
Barbara Heeb è nata ad Altstatten 45 anni fa; oltre al titolo iridato, la campionessa elvetica si è aggiudicata 4 medaglie d’oro nel campionato nazionale (1990, 1996, 1997 e 1998) vestendo così la maglia rossocrociata, un Giro della Toscana (1996), un 2° posto al Tour de France (1997), un 3° posto al Giro d’Italia (1998), oltre a numerosi altri successi e piazzamenti nella classiche di tutta Europa; l’ultima vittoria nel 2004 al Giro di Bellinzona.
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