GIORNO DELLA SCORTA. Magrini, Bugno e la sicurezza da sviluppare
INIZIATIVE | 16/12/2013 | 10:59 Ieri, 15 dicembre, a Cotignola è andata in scena la 22ª edizione del “Giorno della Scorta”, con la celebrazione dei valori che questa iniziativa ogni anno sa porre all’attenzione del mondo sportivo, quali lo stato della sicurezza nel ciclismo, i risultati raggiunti, le proposte per il futuro e l’orgoglio per il lavoro compiuto assieme.
Presenti le massime autorità locali a partire dal sindaco Antonio Pezzi, una folta delegazione della Polizia Stradale, accompagnata dalla mitica “Lamborghini-Galllardo”, i comandanti delle polizie locali, i rappresentanti di altri gruppi di motostaffette e una nutrita schiera di presidenti e dirigenti di società ciclistiche.
Puntuale e incisiva la relazione del presidente del G.S. Progetti Scorta Silvano Antonelli, che oltre alle tematiche specifiche della categoria (motostaffette, scorte tecniche e ASA) ha posto l’attenzione sulla riforma del Codice della Strada, la legge per il riconoscimento della funzione sociale dello sport di base, e la necessità che si migliori la formazione del personale addetto alla conduzione delle granfondo. Antonelli ha altresì offerto agli organizzatori la disponibilità del proprio Gruppo ad organizzare lezioni di sicurezza per i giovani atleti ed incontri per valutare come preservare gli standard di sicurezza senza lievitazione dei costi.
Oltre al sindaco Antonio Pezzi (che ha portato il saluto orgoglioso di una piccola città ma con una invidiabile storia ciclistica), sono intervenuti l’assessore allo sport della Provincia di Ravenna Paolo Valenti (sottolineando come oggi le amministrazioni provinciali investano per la manutenzione delle strade un decimo di qual che investivano tempo fa), il presidente regionale del Coni Umberto Suprani (sottolineando la necessità che il volontariato sportivo sia sempre più professionale), l’Ispettore Antonio Carrozza della Polizia Stradale (per rimarcare la positiva collaborazione tra Stradale e Gruppo Scorta), il presidente della Ciclistica Santerno Luca Martelli (premiato per l’eccellente organizzazione del 15° Memorial Luciano Pezzi) e l’Allievo Federico Orlandi della Pol. Fiumicinese (vincitore del Memorial Pezzi, che ha lasciato stupefatta la platea per la maturità con la quale un ragazzo di soli 16 anni ha saputo esprimersi sul tema della sicurezza). Poi sono arrivati i pezzi forti della giornata: Riccardo Magrini e Gianni Bugno.
Magrini è stato nominato “Ambasciatore della sicurezza nel ciclismo” per l’anno 2014. Un compito assegnatogli per l’importanza che la comunicazione ha nel campo della sicurezza, al quale lui ha corrisposto con la sua abituale simpatia dichiarandosi onorato di tale nomina ed impegnandosi a parlare di sicurezza nelle telecronache di Eurosport e in tutte le occasioni possibili. Magrini ha deliziato inoltre i presenti con una breve panoramica internazionale sulla sicurezza delle gare professionistiche, soffermandosi in modo particolare sul lavoro svolto dalle scorte private, dove quelle italiane, secondo lui, sono le migliori.
A Gianni Bugno invece, come era logico attendersi, grande ovazione da parte del pubblico alzatosi in piedi ad applaudirlo e tanta attenzione alle sue affermazioni di come, nel suo ruolo di presidente internazione dei corridori professionisti, intenda rapportarsi con il nuovo presidente dell’UCI Cookson e con lui affrontare i temi della sicurezza, a partire da quella che sarà una sua precisa richiesta: il ripristino dell’uso delle “radioline”. A Gianni Bugno il sindaco di Cotignola ha fatto dono di una preziosa medaglia celebrativa.
Il Giorno della Scorta si è poi concluso con la cerimonia del Premio Sicurezza, quest’anno assegnato alla S.C. Cotignolese. Una cerimonia divenuta pura emozione, per un pubblico che ha ascoltato in silenzio la lettura delle motivazioni dell’assegnazione del premio e la risposta di ringraziamento del presidente Gian Domenico Marangoni.
La S.C. Cotignolese è stata scelta per la qualità organizzativa delle sue gare e per essere riuscita ad ottenere dall’Amministrazione locale la realizzazione di uno splendido circuito protetto. A Marangoni, attorniato dai suoi giovani atleti, il sindaco di Cotignola ha consegnato la Medaglia offerta dal Presidente della Repubblica. Ha condotto la giornata un inedito speaker: il direttore di tuttoBICi e Tuttobiciweb.it Pier Augusto Stagi, che ha accettato il ruolo solo in nome dell’amicizia che lo lega a Silvano Antonelli, ma che in realtà si è rivelato per quello che già si sapeva: il valore aggiunto di chi conosce il ciclismo profondamente, a cui vengono facili le domande giuste col giusto garbo, di chi gestisce la “scaletta” del programma con quella delicatezza di chi, p iù che lo speaker, in quel momento vuole essere semplicemente la voce di un sentimento collettivo.
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla terza tappa del Tour de France. 2 - 1470: MERLIER IMITA VAN DER POELIl giorno dopo la vittoria seconda vvitoria al Tour di Mathieu Van der Poel, arivata 1.470 giorni dopo...
Stamattina avete potuto leggere un accenno dell'intervista telefonica del nostro Luca Galimberti a Giorgia Bronzini. Qui potete sentirla completa dopo il minuto 11: uno sviluppo variamente argomentato del concetto di base, ossia l'errore nell'aver voluto equiparare troppo e troppo rapidamente...
Tim Merlier ha conquistato a Dunkerque la sua seconda vittoria di tappa al Tour de France dopo quella del 2021 a Pontivy, davanti a Philipsen e Bouhanni. «Questa è la prima volta che riesco a fare la volata ed è...
Tim MERLIER. 10 e lode. Lo scatto ce l’hanno tutti e due, la progressione anche, i watt sono roba loro, ma lo scatto alla risposta lo paga solo Jonathan a Tim, che festeggia la seconda vittoria di tappa al Tour,...
Per Jonathan Milan la vittoria di tappa al Tour de France ancora non è arrivata ma per il friulano, che oggi è arrivato secondo sul traguardo della terza tappa dietro Merlier, è arrivata la soddisfazione di aver conquistato la maglia...
Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Tour de France (il suo secondo successo in carriera alla Grande Boucle ndr), la Valencienne-Dunkerque di 178, 3 km bruciando Jonathan Milan al fotofinish. Sarà una tappa che verrà ricordata per le...
Ad Aprica tutti si aspettavano la zampata di un’atleta gigantesca, circolavano i nomi di Lotte Kopecky, addirittura Lorena Wiebes, ma poi è arrivata lei, Anna Henderson che con una zampata incredibile ha stravolto i piani di tutti quanti. A circa...
Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...
C'è un uomo che in questi giorni sta pedalando sulle strade del Tour: è stato avvistato sabato a Lilla e ieri è uscito in bici con Thor Hushovd, il general manager della Uno-X Mobility. L'uomo che pedala, indossando proprio i...
Anna Henderson strappa la maglia rosa del Giro d'Italia Women dalle spalle di Marlen Reusser. La britannica della Lidl Trek ha vinto la Clusone/Aprica, seconda tappa della corsa, coronando nel migliore dei modi una fuga iniziata a quaranta chilometri dal traguardo...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.