ADISPRO, tutto pronto per il Convegno alla Castellina
INIZIATIVE | 21/11/2013 | 13:34 Ritorna l’ormai tradizionale appuntamento di confronto ed approfondimento tra le figure del ciclismo professionistico: sabato prossimo (23 novembre) il Convento di Santa Lucia alla Castellina, a Sesto Fiorentino, ospiterà l'incontro organizzato dall'Adis-Pro - l'associazione italiana dei direttori sportivi - in collaborazione con l'Aimec, a cui fanno capo i medici del ciclismo. I lavori si snoderanno tra valutazione funzionale ed allenamento, elementi normativi e lotta al doping, aspetti tecnici e giuridici legati alle professioni del ciclismo. Secondo il presidente dell’Adis-Pro, Davide Goetz, "il futuro del ciclismo non può prescindere da una fase innovativa che sia condivisa e consapevole. E che parta dagli immortali valori di questo sport così radicato e vero”. Il convegno di sabato prossimo si aprirà alle ore 9 con il primo segmento di interventi, introdotti da Daniele Tarsi e Luca Guercilena su "Valutazione e programmazione dell'allenamento: nuovi orizzonti". Andrea Morelli si soffermerà su "Time Trial Pacing: ottimizzazione della distribuzione dello sforzo in una prova a cronometro individuale", mentre Fabrizio Tacchino parlerà dei "Test più idonei a valutare lo stato di forma e ottimizzare le convocazioni". Seguirà, a partire dalle 11, la parte dedicata alle novità sulla lotta al doping, con il punto di Gaetano Daniele e Giuseppe Martinelli su "Uci, Wada e Fci: nuove normative e utili strumenti per la tutela della salute e la lotta al doping". Mario Zorzoli e Francesca Rossi affronteranno un tema centrale: "La tutela della salute e la prevenzione del doping nel ciclismo del presente e del futuro. Il ruolo del medico dello sport e del direttore sportivo: normative vigenti in ambito internazionale e ipotesi future. Novità del codice Wada 2014". Luigi Simonetto sviscererà il medesimo argomento soffermandosi, in particolare, sul software bc.k. La sessione pomeridiana proporrà, alle 14.30, Antonio Angelucci e Alberto Volpi sull'argomento "Il medico sociale e/o di squadra, il direttore sportivo, il team: responsabilità sempre maggiori. Problematiche applicative della normativa di riferimento sotto il profilo medico-legale e giuridico". Sarà poi Federico Scaglia a valutare le sfaccettature correlate alla "Responsabilità oggettiva della struttura, del medico e del direttore sportivo nella vicenda doping del corridore". Chiuderà, entro le 16.30, Alessandro Lovato su "La tutela della privacy dell'atleta in ambito sportivo: ruolo e compiti del medico sportivo, del direttore sportivo e del team di appartenenza". Il Convento di Santa Lucia alla Castellina, sede del convegno, si trova a Sesto Fiorentino in Via del Bronzino 9.
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