Acquanegra. L'ultimo sprint è del tricolore Zordan

DILETTANTI | 22/10/2013 | 16:55

E’ una chiusura di stagione certificata con una vittoria di prestigio con un corridore che indossa i colori della nostra Patria, Andrea Zordan (Zalf Euromobil-Desirèe-Fior) a vincere a braccia alzate questa settima edizione del Gran Premio D’Autunno.


Appena tagliato il traguardo, Zordan afferma di essere assai felice per questo successo che dedica ai compagni di squadra e a tutti i Dirigenti della Zalf che lo hanno accompagnato al professionismo grazie a questa stagione corsa veramente da protagonista dall’inizio alla fine.


Lasciare la categoria dei dilettanti con una vittoria, penso sia un onore ed un vanto per ogni corridore. Quest’anno è toccato a me e, lo ripeto, ne sono estremamente felice.

La gara è stata disputata da 81 corridori tra i quali, 25 della categoria Juniores ammessi a partecipare e che sono scattati dopo che i Mossieri, Erminio Minuti, Sindaco di Acquanegra, Luigi Minuti, Presidente delle’Ente Manifestazioni Acquanegresi, Corrado Lodi, Consigliere Nazionale FCI, Marino Vigna, Olimpionico di Roma 60, Marco Villa, CT della Pista, Michele Dancelli, grande ex professionista e, naturalmente, Renato Moreni, presidente del Pedale Castelnovese, Organizzatore della gara, hanno abbassato la bandiera a scacchi.

Subito si viaggia sui 50 kmh ma i corridori non si arrendono alla stretta del gruppo e iniziano la danza degli attacchi, numerosi e impossibili da documentare tutti. Inizia Giacomo Gallio (Delio Gallina) con Simone Velasco, azzurro Juniores e plurivicinitore di stagione nella categoria juniores con 10 succesi che raccoglie il guanto della sfida.

Ma l’ardimento di questi atleti non è sufficiente a continuare la fuga e, dopo 4 chilometri, rientrano in gruppo. Altro tentativo importante, quello lanciato da Stefano Ippolito (Palazzago) quando mancano 20 giri al termine. Trova subito collaborazione in Salvador (Zalf), Tedesco (General Store), Riciputi (Viris) e Gaffurini (Gallina). La loro fuga dura poco più di 15 km. sempre con un nvantaggio risicato poi, su iniziativa di Zmorka, il gruppo li raggiunge.

Poi è ancora l’irriducibile Velasco a lanciarsi all’attacco, un paio di chilometri in testa e ritorno nella pancia del plotone. Prende l’iniziativa Carmelo Foti (Viris), anche lui è costretto a pedalare come se fosse in pista, trova collaborazione in Francesco Chesi, juniores del GC Romagnano ma non basta. Ennesimo ricongiungimento.

Attacco ancora di Gallio (Delio Gallina), ripreso dopo 4 chilometri ma non dal gruppo bensì da un plotone di 11 corridori che lo raggiungono e saltano letteralmente.Gli 11 corridori sono tutti i primi 9 dell’ordine d’arrivo oltre a Toffali, (General Store), costretto ad arrendersi a 8 chilometri dall’arrivo a causa di un guasto meccanico e Leonardo Pastorino (Delio Gallina) che ha alzato bandiera bianca a meno di 2 chilometri dalla meta.

Poi la storia è tutta targata Zalf con Nechita che lancia alla perfezione Zordan che mette in mostra tutta la sua bravura di sprinter e vince nettamente su Balykin e Maestri nell’ordine, con quest’ultimo, ultimamente molte volte sul podio, che si consola con la vittoria nello speciale challange denominato del “Fiume Oglio e le Terre di Confine nella tradizione ciclistica di Bozzolo, Calvatone e Acquanegra”

                                                   Vito Bernardi

Ordine d’arrivo,

1.Andrea Zordan (Zalf Euromobil-Desirèe-Fior) km. 100 in 2h05’23” media kmh. 47,853;

2.Ivan Balykin (GS Podenzano); 3.Mirco Maestri (General Store-Imedlago-Zardini); 4.Iuri Filosi (Viris-Maserati); 5.Nicola Gaffurini (Delio Gallina); 6.Igor Smarzaro (Tam Palazzago-Fenice); 7.Marlen Zmorka (Team Palazzago-Fenice); 8.Andrei Nechita (Rou-Zalf Euromobil-Desirèe-Fior); 9.Simone Petilli (Delio Gallina); 10.Leonardo Pastorino (Delio Gallina) a 21” segue il gruppo con gli altri 54 corridori classificati

Cgallange Fiume Oglio e Terre di Confine :

1.Mirco Maestri (General Store);

2.Andrea Zordan (Zalf Eromobil-Desirèe-Fior);

3.Andrei Nechita (Rou-Zalf Euromobil-Desirèe-Fior)

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COMMENTI
190 km
22 ottobre 2013 21:54 pagnonce
Quando Gimondi fece la sua ultima gara da dilettante furono veramente 190 i chilometri. Mi domando,siamo quasi a metà gara da proff.Auguri

e adesso
23 ottobre 2013 01:47 sonoqua
come fanno senza vincere tutte le settimane... luigino spiegami!!

Per pagnonce
23 ottobre 2013 08:25 Berto65
I tempi cambiano,non so se,se n'è accorto ,Gimondi correva 50anni fá.. 100 anni fá la tappe del giro d'Italia erano di 400km.....

da considerare.........
23 ottobre 2013 12:31 passion
..... che erano in gara anche gli junior !!!

corsetta
23 ottobre 2013 13:32 borgo53
c'erano tantissimi junior e a parte 1 0 2 tutti di basso valore ...pensate che nei trenta ci sono junior molto scarsi ....e poi corsa di 100 km va be non diamo tantissimo valore a sta corsa......se c'erano allievi di valore ffacendo due conti arrivavano nei primi venti

sisi
23 ottobre 2013 16:50 sonoqua
partiti in 80 con 30/40 junior la zalf erano 13 e il campione Italiano consacra la stagione e dice : oggi ci tenevo a salutare la Zalf con una prova che ripagasse l'intera squadra della fiducia che ha riposto in me" ha spiegato dopo il traguardo Zordan "... bravo

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