Cancellara: sono tranquilllo, concentrato e... svizzero

MONDIALI | 24/09/2013 | 08:56
"Tranquillo e concentrato" in attesa della sfida di mercoledì. E "orgogliosamente svizzero", anche se correre in Italia, ne è certo, gli darà motivazioni in più. Fabian Cancellara studia i suoi avversari nella cronometro individuale uomini elite dei Mondiali di ciclismo, con partenza da Montecatini Terme e arrivo a Firenze: il tedesco Tony Martin, il britannico Bradley Wiggins, lo statunitense Taylor Phinney, ma anche "qualche australiano" sono i più temibili per lo svizzero pluricampione del mondo, che però confessa di correre "contro il tempo, non contro di loro". Li ha indicati lui stesso nel corso di una conferenza stampa a Monsummano Terme, dove la Svizzera ha il suo quartier generale: "Sono loro i favoriti, visto il percorso particolarmente piatto e con lunghi rettilinei". "Ma io sono tranquillo e concentrato - ha spiegato Cancellara, che nell'occasione era affiancato dal compagno di squadra Reto Hollenstein e dal Commissario tecnico della Nazionale elvetica Luca Guercilena - in quanto ho lavorato bene. Certo, il percorso sembra duro, ci sarà sicuramente da spingere e tanto da pedalare. I miei avversari li conosciamo tutti, hanno qualche vantaggio su di me, però io non correrò certo contro di loro, ma contro il tempo: è la mia disciplina. E poi ci saranno da valutare anche le condizioni del vento".
Stimolato dalle domande dei giornalisti presenti, Cancellara ha anche scherzato sulle sue origini italiane: il padre, Donato, è originario della provincia di Potenza. "Se dovessi vincere - ha detto - sarà contenta anche la stampa italiana, ma io sono orgogliosamente svizzero. Non posso però negare che correre in Italia mi darà motivazioni in più".
Il campione ha invece evitato di rispondere alle domande sulla corsa in linea dei professionisti, in programma domenica tra Lucca e Firenze: "Prima vediamo come va mercoledì, poi valuteremo", ha detto. Infine un commento sulla cronometro a squadre, che lo ha visto raccogliere solo un quinto posto nella classifica finale. "Volevamo vincere, ma abbiamo perso tanto terreno. Questo sarà per me un limite mercoledì nella crono individuale? No, non diminuiscono certo le mie motivazioni a fare bene. È andata, come è andata, ma questo non cambia nulla dal punto di vista dei miei obiettivi per le prossime due gare. Ma se perdo non andrò certo a piangere....". (ANSA).
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