Il CT Ballerini: «Boonen è il favorito, ma Pozzato può vincere»

| 08/04/2006 | 00:00
''Se Boonen non sara' brillante, Filippo Pozzato entrera' di diritto nel pronostico per la Parigi-Roubaix''. Il commissario tecnico azzurro Franco Ballerini da' a 'mister Sanremo' ampie chances anche per la regina del pave' che si correra' domani sui 261 chilometri da Compiegne al velodromo di Roubaix. ''La sua sparata, sia pur senza successo, nel finale della Gand-Wevelgem di mercoledi' scorso e' la spia di una condizione ancora ottima - ha osservato Ballerini - Pozzato sta imparando a diventare un leader per le classiche piu' impegnative: le gerarchie interne alla Quickstep-Innergetic, squadra faro per gli appuntamenti franco-belga vanno rispettate a favore del campione del mondo, ma Pippo e' gia' una punta di valore indiscusso''. Ballerini si impose nella sua prima Roubaix a quasi 31 anni nel '95, bissando la vittoria tre anni piu' tardi con alle spalle una grande esperienza costruita anche su sconfitte brucianti come quella patita dal francese Gilbert Duclos-Lassalle 13 anni fa. ''E' una gara in cui non e' facile trovare la propria dimensione: la sfida piu' affascinante e' quella di sapersi adattare a emergere su un tracciato difficilissimo, aperto a tante insidie - spiega il ct - Pozzato ha dalla sua mezzi atletici validi e a soli 24 anni ha gia' mostrato scaltrezza come alla Sanremo. Contro Hushovd, Hincapie, Cancellara e Flecha, corridori che lotteranno certamente per il successo, potra' esprimere le sue doti''. Non partecipera' invece alla Roubaix Lorenzo Bernucci: il corridore della T-Mobile, vincitore lo scorso anno della tappa di Nancy al Tour e poi azzurro ai mondiali di Madrid, risente ancora delle escoriazioni alle gambe rimediate nella caduta di domenica scorsa al Giro delle Fiandre. Gli ultimi test effettuati hanno confermato l'impossibilita' per Bernucci di pedalare sul pave' dell'inferno del Nord: per sostituire l'italiano la T-Mobile ha inserito in organico in sostituzione l'olandese Bas Giling.
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