McQuaid e una questione di ineleggibilità

UCI | 23/08/2013 | 09:08
L’UCI il 20 agosto ha diffuso un comunicato stampa dal titolo:
“UN RINOMATO STUDIO LEGALE CONFERMA CHE L’UCI HA RISPETTATO LA PROCEDURA”.
http://www.uci.ch/Modules/ENews/ENewsDetails2011.asp?id=OTU1NQ&MenuId=MTI2Mjc&LangId=1&BackLink=%2Ftemplates%2FUCI%2FUCI7%2Flayout%2Easp%3FMenuId%3DMTI2Mjc%26LangId%3D1

Il fatto più rilevante in tale comunicato, per gli effetti che produce sulle candidature alla Presidenza dell’UCI, si riscontra nel seguente passaggio:
“Inoltre, Baker & McKenzie ha confermato che la proposta di modifica dell’articolo 51.1 dello Statuto UCI proposto dalla Federazione Ciclistica malese e dalla Confederazione Ciclistica asiatica è stata correttamente presentata, che gli elementi retroattivi della disposizione transitoria sono ammissibili secondo il diritto svizzero e che la proposta è stata correttamente iscritta all’ordine del giorno del Congresso UCI nel mese di settembre.”

L’affermazione “che gli elementi retroattivi della disposizione transitoria sono ammissibili secondo il diritto svizzero” tende a confermare la validità della candidatura fatta da McQuaid usando la proposta di modifica all’art. 51.1 presentata dalla Federazione Malese.

Tuttavia quanto sancito dal “Diritto svizzero” non può trovare conferma applicativa in ambito UCI, in quanto lo Statuto UCI ha liberamente previsto una diversa normativa ed operatività relativamente alle procedure di “modifica dello Statuto”, particolarmente per quello che attiene ai modi e tempi di proposizione, approvazione e applicabilità.
Tutte procedure ufficiali che Baker & McKenzie nel parere ha omesso opportunisticamente di rilevare e valutare. Non è così strano dal loro “interessato” punto di vista.

Le conclusioni di Baker & McKenzie sono pertanto contrarie allo Statuto UCI ed ai Regolamenti UCI, in merito ai seguenti punti:

a) dichiarazione di regolarità della qualifica di membro di più Federazioni nazionali di Pat McQuaid contrasta con lo Statuto UCI - art. 53/6 e con il Regolamento dell’Organizzazione generale dello Sport Ciclistico art. 1.1.009 che esclude esplicitamente tale possibilità- espediente;

b) retroattività operativa di una proposta di modifica allo Statuto UCI contrasta con lo Statuto UCI art. 29/1/a, art. 30/1, art. 31/3 e art. 38/3/c.
La non applicabilità del “Diritto svizzero”, come affermato da Baker & McKenzie, risulta  evidente dal disposto dell’art. 44 dello Statuto UCI che stabilisce (escludendo ogni altra possibilità) che le decisioni del Congresso (nelle cui competenze in modo esclusivo rientrano in base all’art. 29/1/a le modifiche statutarie) sono immediatamente applicabili e mai retroattive. Gli avvocati hanno incredibilmente forzato le regole.

c) rimozione illegittima di poteri esclusivi detenuti dal Congresso UCI e conseguente attribuzione illegittima di poteri al Comitato Direttivo UCI.
Infine è da rilevare che l’applicabilità con la formula della retroattività della proposta di modifica della Federazione malese sia stata adottata dal Consiglio direttivo UCI il 29 luglio 2013 (come da comunicato stampa) contrasta con quanto stabilito dallo Statuto UCI art. 45/1 e art. 29/1.
    
d) lo Statuto UCI art. 1/2 stabilisce che l’UCI è regolata secondo gli articoli 60 e seguenti del Codice Civile svizzero, articoli del “diritto svizzero” che smentiscono clamorosamente quanto sostenuto da Baker & McKenzie in quanto rinviano alle norme contenute nello statuto dell’associazione.

Per ulteriori ed esaurienti informazione si riportano gli articoli dello Statuto e Regolamenti UCI richiamati:

STATUTO UCI
Art. 1
2. L’UCI è un’associazione internazionale non governativa di utilità internazionale, senza scopo di lucro. E’ un’associazione dotata di personalità morale secondo gli artt. 60 e seguenti del Codice Civile svizzero.
Art. 27
Il congresso è l’Assemblea generale dei membri dell’UCI e costituisce il suo massimo organo.
Art. 29
1)  Il congresso ha le seguenti competenze esclusive:
     a) modifica dello Statuto e scioglimento dell’UCI.
Art. 30
1) Le convocazioni per il congresso sono inviate alle federazioni, almeno sessanta giorni  prima della data del congresso. Alle confederazioni continentali viene inviata copia della convocazione. Le convocazioni indicano la data, l’ora e luogo del congresso e l’ordine del giorno. Neri casi previsti, sono accompagnate dal testo completo delle proposte di modifica dello Statuto e dalla lista dei candidati alla Presidenza ed al Consiglio direttivo.
Art. 31
3) Ad eccezione delle modifiche allo Statuto, ogni questione che non figuri all’ordine del giorno del congresso può essere aggiunta per essere discussa e votata dal congresso se richiesta da almeno quindici federazioni.
Art. 38
3) Una maggioranza di due terzi dei suffragi espressi è richiesta nei seguenti casi:
     c) modifica dello Statuto.
     Tuttavia, le disposizioni degli artt. 23, 36, 38, 47 e 48.1 del presente Statuto, possono
     essere modificate con la maggioranza di tre quarti dei suffragi espressi.
Art. 44
Salvo decisione contrario del congresso, le decisioni del congresso sono immediatamente applicabili.
Art. 45
2) Il Comitato direttivo ha i più ampi poteri per quanto attiene alla gestione dell’UCI ed alla regolamentazione del ciclismo. Decide in tutte le materie non espressamente riservate ad una altra istanza dal presente Statuto.
Art. 51
1) Le candidature per la Presidenza UCI sono presentate dalla federazione del candidato.
Art. 53
6) Se un membro del Comitato direttivo cessa d’appartenere alla sua federazione nazionale il comitato direttivo deciderà, su domanda di questa federazione, di inserire all’ordine del giorno del prossimo congresso la revocazione eventuale di tale membro.

UCI – Organizzazione generale dello sport ciclistico
Art. 1.1.009 Un tesserato può esserlo per una sola federazione nazionale.

Conclusione
Quindi appare evidente che:
a. Mc Quaid abbia infranto le regole UCI essendo tesserato per quattro (4!) federazioni
b. Al Consiglio direttivo UCI non è attribuito nessun potere di modifica dello Statuto, essendo questo potere un’esclusiva attribuzione riservata al Congresso. Quindi non può proporre (in nessuna maniera) regole che vadano a modificare ed alterare le norme elettorali stabilite dallo Statuto UCI, soprattutto in corso d’opera in periodo elettorale.
c. la retroattività applicativa prevista dal “diritto svizzero”, come sostenuto da Baker & McKenzie, non sia applicabile in base alla norma statutaria UCI prevista all’art. 44 che riconosce che le deliberazioni del Congresso UCI sulle modifiche allo Statuto abbiano due sole possibilità. La prima è l’immediata applicazione, la seconda è l’applicazione differita (se esplicitamente deliberata dal Congresso una differita applicazione). In ogni caso mai un’applicazione retroattiva.

Angelo Francini



The UCI on August 20, 2013 issued a press release titled:
“TOP LAW FIRM CONFIRMS UCI FOLLOWED PROCEDURES CORRECTLY”
http://www.uci.ch/Modules/ENews/ENewsDetails2011.asp?id=OTU1NQ&MenuId=MTI2Mjc&LangId=1&BackLink=%2Ftemplates%2FUCI%2FUCI7%2Flayout%2Easp%3FMenuId%3DMTI2Mjc%26LangId%3D1


The most considerable matter in this press release (and the effects it produces on the UCI Presidency candidates) are detailed in the following sentence:
“In addition, Baker & McKenzie confirmed that the proposed amendment to Article 51.1 of the UCI Constitution, proposals of both of the Malaysian National Federation and the Asian Cycling Confederation had been properly submitted, thus the alleged retroactive elements in the transitional provision were valid under Swiss law – and then the proposal was correctly included on the agenda of the UCI Congress in September”.

The statement “that the retroactive elements of the transitional provision are eligible under Swiss law” tends to confirm the formal correctness of the nomination made ​​by McQuaid using the proposed amendment to Art. 51.1 presented by the Malaysian Federation.

However, as stated in the “Swiss Law”, cannot find confirmation on the application within the UCI, due to the UCI Statute that has freely provided a different regulatory and operational procedures related to “amend the bylaws,” particularly as it pertains to how and when proposition, approval and applicability.
All official procedures that Baker & McKenzie in their opinion conveniently avoided to recognize and evaluate. Not so strange from their “partisan” point of view.

The conclusions of Baker & McKenzie are therefore contrary to the UCI Statute and Regulations, particularly in order to the points below:

a) statement of regularity of the status of multiple memberships into several national federations detained by Pat McQuaid conflicts with the UCI Statute art. 53/6, and with the General Rules of the Organization of Sport Cycling art. 1.1.009 too, that explicitly excludes this opportunity-expediency.

b) retroactive effect of the proposal of amendment of the Articles of UCI Statute directly conflicts with the current UCI Statute art. 29/1/a, art. 30/1, art. 31/3 and art. 38/3/c.
The non-applicability of the “Swiss Law”, otherwise stated by Baker & McKenzie, is clearly enshrined by the provisions of art. 44 of the Statute UCI, which establish (excluding all other options) that the decisions of the Congress ((to which exclusively belong decisions about the statutory amendments, due to Article. 29/1/a) shall apply immediately but never with retroactive effects. They (the lawyers) are incredibly forcing the rules.

c) unlawful removal of exclusive powers detained by the UCI Congress and consequent unlawful attribution to UCI Management Committee.
Finally, it should be noted that the applicability of the formula, with the retroactive effect of the proposal to amend (proposed by the Malaysian Federation), has been adopted by the UCI Management Committee on July 29, 2013 (as per the press release) and conflicts with the provisions established in the UCI constitution art. 45/1 and art. 29/1.

d) the Statute UCI art. 1/2 states that the UCI is regulated in accordance with Articles 60 and following of the Swiss Civil Code, articles of the “Swiss law” that blatantly contradict the claims of Baker & McKenzie as they refer to the rules contained in the statute of the association.

For further and exhaustive information we reproduce below the above cited Articles of Statute and Regulations UCI:

UCI STATUTE
Art. 1
2. The UCI is a non-governmental international association qith a non-profit purpose of international interest, having legal personality pursuant to Artcles 60 ff. of the Swiss Civil Code.
Article 27
The Congress is the general meeting of members and the highest authority of the UCI.
Article 29
1. The Congress shall have the following exclusive powers and duties:
a) Alteration of the Constitution and dissolution of the association;
Article 30
1. Notices convening the Congress shall be sent to the federations at least sixty days before the
date of the Congress. The continental confederations will be sent a copy. The notices shall indicate
the date, the time, and the place of the Congress as well as the agenda. Should the case
arise, they will be accompanied by the full text of any proposals to amend the Constitution and
the list of the candidates for the presidency and the Management Committee.
Article 31
3. With the exception of alterations to the Constitution, any question not on the agenda of the
Congress can be added to be discussed and voted on by the Congress at the request of fifteen
federations.
Article 38
3. A majority of two thirds of the votes cast shall be required in the following cases:
c) amendment of the Constitution.
Nevertheless, the dispositions of Articles 23, 36, 38, 47, and 48.1 of the present Constitution
cannot be amended except by a majority of three quarters of the votes cast.
Article 44
Unless otherwise decided by the Congress, the decisions of the Congress shall be effective immediately.
Article 45
2. The Management Committee shall be vested with the most extensive powers as regards the
management of the UCI and the regulation of cycling sports. It shall decide all matters not otherwise
reserved to another policy body by this Constitution.
Article 51
1. The candidates for the presidency shall be nominated by the federation of the candidate.
Article 53
6. If a member of the Management Committee is no longer a member of his national federation,
the Management Committee will decide, at the request of this federation, if it will enter the
vote on the possible dismissal of this member on the agenda of the next Congress.

UCI - GENERAL RULES OF THE ORGANISATION OF SPORT CYCLING
1.1.009 A licence holder may hold the licence of only one national federation.

Conclusion:
Therefore it is clear that:
Mc Quaid several times violated the UCI rules, being licenced to four (4!) federations.
the UCI Management Committee is not allowed to take power to amend the Statute, being exclusively reserved in attribution to the Congress. Thus it cannot (in no way) proposes rules that will modify and alter the electoral rules stated by the UCI Statute, overall when those are working in progress in electoral period.
the retroactive application provided by the “Swiss law” (a sort of justification summarily and roughly adopted by the lawyers), as claimed by Baker & McKenzie, is not applicable in accordance with the statutory provision under UCI Statute (Article 44), that establishes that deliberations of the UCI Congress on amendments to the Statute have only two options. The first is the immediate application and effect, the second one is the deferred application (if explicitly approved by the UCI Congress). In any case never apply retroactively.

Copyright © TBW
COMMENTI
Scatole
23 agosto 2013 10:02 Bogaert
Insomma ce lo leviamo dalle scatole o no!

...............e questo è l'amico di Di Rocco!
24 agosto 2013 16:26 Bastiano
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