
Siamo
nella settimana del “42° Gran Premio
Capodarco – Comunità di Capodarco”,
che sarà di scena stamani difronte alla
solita grandissima folla che non manca mai di intervenire sempre in foltissime
schiere lungo la strada che porta a questa ormai famosissima località di
collina del Comune di Fermo.
Superato,
con l’edizione del 2011, il prestigioso traguardo del quarantennale, la
popolarissima corsa ciclistica di Gaetano Gazzoli e compagni prosegue a gonfie
vele il suo cammino verso nuovi, esaltanti traguardi e con progressione
inarrestabile aumenta sempre più di spessore, di fascino e di coinvolgimento
popolare. In effetti sul piano tecnico-agonistico la gara mantiene sempre una
caratura che la pone saldamente ai vertici delle gare dilettantistiche
“internazionali” che si svolgono in Italia e crediamo quindi che, sotto questo
aspetto, il massimo è stato raggiunto da anni e praticamente non c’è più niente
da migliorare. E in effetti i capoorganizzatori Gaetano Gazzoli e Adriano
Spinozzi e tutti gli altri valentissimi componenti del G.P. Capodarco sanno
bene che per loro ormai l’impegno essenziale è quello di mantenere le posizioni
raggiunte, lasciando perdere ogni possibile tentazione, sicuramente poco
raccomandabile, di salire al professionismo e di cercare nuove e diverse strade
di gloria.
Per
quanto riguarda invece il concorso del pubblico, che a Capodarco ogni anno si
presenta sempre più numeroso e fa di questa corsa marchigiana uno dei fari
imprescindibili per tanti appassionati di ciclismo, ebbene a questo riguardo
crediamo che da anni il G.P. Capodarco abbia fatto praticamente il pieno rispetto
alle schiere disponibili di appassionati delle Marche ma anche delle regioni
limitrofe e che pertanto nuovi incrementi di ospiti e di spettatori possono
venire soltanto da gruppi di sportivi provenienti da lontano e sui quali
comincia a farsi forte il richiamo di questa manifestazione così rinomata e
pubblicizzata. Anche questa volta dunque verranno a Capodarco nuovi gruppi, che
andranno ad aumentare ancora il grandissimo gruppone già presente nelle
edizioni precedenti.
Vogliamo
peraltro sottolineare che, ai fini della invidiabile floridezza di cui gode il
G.P. Capodarco, un ruolo basilare e di grande rilevanza viene sempre svolto
dalla Comunità di Capodarco, un ente
umanitario che è parte integrante dell’organizzazione della manifestazione e la
arricchisce di un importante significato filantropico e di nobili intenti di
carattere appunto umanitario.
Tra
l’altro, proprio sulla base della fattiva cooperazione tra il G.S. Capodarco e
Per
quanto riguarda gli iscritti al “42° G.P. Capodarco” , c’è da dire che il
numero raggiunto è di 324 e quindi gli organizzatori dovranno effettuare nei
prossimi giorni una notevole selezione per portare i corridori in gara ad un
numero che, secondo regolamento, non può superare le 200 unità.
Le
società iscritte sono al momento 41 e nessun gruppo potrà schierare più di 6
corridori. Ma per forza di cose crediamo che in questi giorni la selezione
riguarderà non solo i corridori ma anche le squadre.
Non c’è
spazio per esaminare ora in queste note le squadre che scenderanno in campo ma
vediamo che, tra i 41 gruppi iscritti, saranno al via le Nazionali di
Australia, Russia, Kazakistan, Giappone e varie squadre di club straniere, come
le svizzere V.C. Mendrisio,
Il numero
uno sarà portato dal vincitore del 2012, Gianfranco Zilioli, del Team Colpack,
che negli ultimi tempi ha vinto numerose competizioni piene di salite. Al via
ci sarà anche il suo compagno di squadra Paolo Colonna, tricolore degli Elite
(non si sa ancora se sarà in gara il tricolore degli Under 23, Andrea Zordan,
della Zalf).
Riicordiamo
che il percorso sarà lo stesso degli anni precedenti e la distanza totale sarà
di km.180 e che la corsa prenderà il via ufficiale alle ore 13, dalla Stabilimento Vini Santa Liberata;
la partenza ufficiosa sarà data invece alle ore 13,15 davanti al Monumento a
Fabio Casartelli.
Aggiungiamo
che da quest’anno il G.P. Capodarco, che è gara “internazionale” della Cl. 1.2
ME,
è
abbinato con il Gran Premio Valdaso,
gara
“nazionale” di cui sabato 17
agosto si disputerà la 6^ Edizione. L’organizzazione è della S.C. Rubbianellese
di Rubbianello, guidata da Sergio Concetti, amico intimo di Gaetano Gazzoli. La
gara, lunga km. 159, partirà da Valmir di Petritoli alle ore 14.
L’arrivo
è posto, come sempre, a Rubbianello.
Paolo Piazzini