
Ricordo l’edizione del 2011 quando, anche allora, presi il Muro di San Colombano nelle posizioni di testa ed avevo spianato la corsa in favore del mio copmpagno Battaglin che vinse la gara. Oggi la sorte è stata dalla mia parte e ringrazio tutti i compagni di squadra per la collaborazione che mi hanno offerto nelle fasi finali della corsa. Un grazie particolare a Toniatti che, andando in fuga solitaria, ha costretto i nostri avversari della Trevigiani e Nazionale dell’Australia a tirare per ricompattare la corsa. Una dedica speciale ai Direttori Sportivi, a tutta la Squadra e ai signori Lucchetta e Fior che hanno sempre avuto fiducia in me.
No, non farò lo stagista in questo finale di stagione e né ci sono prospettive professionistiche per il momento. Un’altra stagione alla Zalf non potrà che farmi bene, afferma un raggiante Gianluca Milani appena sceso dalla bici e viene abbracciato dal Tricolore Zordan, Leonardi, Garosio,Cavasin, Simion e Toniatti, compagni di squadra della Zalf che hanno concluso la gara a ridosso dei primi.
Dopo la comunicazione ufficiale che la corsa veniva ridotta
di un giro, Km.
Prendono poi in mano la situazione Valsecchi (Mendrisio), Phelan (Australia) e Grosu (Overall) che transiteranno nell’ordine sul primo GPM di giornata ai 441 mt s.l.m. di Orio.
La corsa prosegue all’insegna di moltissimi tentativi di
fuga che però hanno sempre vita breve e la corsa si infiamma ai passaggi sul
GPM di Orio con Masnada (Colpack), sempre nelle prime posizioni poi, a 5 giri
dalla fine, lancia un attacco al quale risponde prontamente Alessio Marchetti
(vincitore della passata edizione) dando vita ad una fuga a due che consente a
Masnada di accumulare punti per la classifica generale del GPM che poi vincerà.
Il tandem dei fuggitivi a due giri dal termine riceve man forte da Andrea
Toniatti (Zalf) che, continuando il suo forcing, scatta solitario all’inizio
dell’ultimo giro che condurrà in solitaria fino a
Si arriva cosi all’inizio del “budello”, l’ultimo chilometro che porta ala vetta del Muro di San Colombano con la Zalf schierata in testa al gruppo per non farsi sorprendere dagli avversari, tattica che paga come nelle previsioni.
Infatti le prime due piazze vanno a Gianluca Milani e al Tricolore U23, Andrea Zordan, entrambi della Zalf con Andrea Vaccher (Marchiol) che completa il podio.
Un ordine d’arrivo come dicevamo, decisosi praticamente
all’inizio della salita verso la linea del traguardo sull’erta di San
Colombano, uno strappo di circa
Vito Bernardi
Ordine d’arrivo, 1.Gianluca Milani (Zalf Euromobil-Desirèe
Fior) km.
Corridori iscritti,
197; Partiti, 182; Ritirati 134; Classificati, 48.