TOUR DE FRANCE | 09/07/2013 | 15:10 Non sarà proprio lui, o forse sì, ad indicare la rotta giusta per le stelle, ma fu Bart Oosterbosch, il ciclista olandese della Raleigh e della Panasonic, l' ultimo vincitore del Tour a Saint Malo, nel 1980. Passista ed inseguitore, campione iridato nel '79 dell'inseguimento, Oosterbosch vinse fra l'altro ancora al Tour anche due frazioni individuali, nel 1982. Al di là delle cronosquadre e di tappe alla Vuelta, in Svizzera, in Olanda, in Giri minori.... Di lui, però, scomparso il 18 agosto 1989, a soli 32 anni, va ricordato il modo amaro, se non metafisico, della Scomparsa. Costretto a sospendere l'attività agonistica a fine '88, per problemi cardiologici, Oosterbosch era riuscito a rientrare all'agonismo proprio nell'estate '89. Con una licenza temporanea, da dilettante. E provò nuovamente l'emozione incandescente della vittoria, il 13 agosto 1989. Prima di un malore e di un ricovero di urgenza in Ospedale. E la fine, le ali del sogno bruciate, 5 giorni dopo.
Per questi suoi pezzi sui "veltri" fiamminghi e olandesi che infiammarono le strade negli anni '60, '70 e '80.
Il nome di Oosterbosch riaffiora dai miei ricordi d'infanzia, ma di questo corridore non avevo poi saputo più nulla; per questo ringrazio ancora il Dott. Porreca di questi suoi sempre graditi "cadeau".
Bartoli64
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