Cà del Poggio, tutto pronto per Moser vs De Zolt

INIZIATIVE | 06/07/2013 | 09:06
La sfida è lanciata. E’ stato presentato ufficialmente ieri sera, nella cornice dell’Hotel Villa del Poggio, a San Pietro di Feletto, nel cuore delle colline del Prosecco, “Il Piave tra sfida e memoria”, il duello a pedali che il prossimo 14 luglio vedrà confrontarsi due uomini che hanno scritto la storia dello sport italiano, vale a dire Francesco Moser e Maurilio De Zolt. I due monumenti dello sport azzurro sono pronti a rivivere, lungo i 9 chilometri della salita che da Cima Sappada porta alle Sorgenti del Piave, ai piedi del Monte Peralba, la sfida che andò in scena vent’anni fa sullo Stelvio. «Io ero ad allenarmi sul ghiacciaio, Moser aveva smesso di pedalare da poco – ha ricordato De Zolt -. Vinsi io perché ero più preparato e perché gareggiavamo in salita, che non è il terreno più adatto per Moser. Questa volta, però, temo che il più allenato sia lui. Io ci provo, mi sto preparando da un paio di mesi, miglioro di giorno in giorno, ma non so se sarà sufficiente per vincere. Se dovesse vincere Francesco, sono pronto per la bella il prossimo anno».

Ma “Il Piave tra sfida e memoria”, iniziativa proposta da Comune di Sappada, Consorzio Sappada Dolomiti, All Red, Aics Belluno, Circolo 1554 Ubi Jazz e Giovani a posto, non sarà solo duello Moser-De Zolt. La cronoscalata sappadina è infatti aperta a tutti gli appassionati che vorranno confrontarsi con le lancette del cronometro e che, quel giorno, avranno la possibilità di misurarsi non solo con De Zolt e Moser, che si sfideranno a conclusione della giornata gomito a gomito, ma anche con tanti altri campioni dello sport: i fondisti Silvio Fauner, Pietro Piller Cottrer e Roberto De Zolt, i ciclisti Andrea Peron, Moreno Argentin e Simone Fraccaro. A dare ulteriore interesse alla sfida, anche una classifica a squadre.

Non solo, “Il Piave tra sfida e memoria” sarà anche l’occasione di riscoprire il territorio Veneto proprio risalendo il Piave: sabato 13, infatti, andrà in scena, curata dal Pedale Veneziano, la pedalata cicloturistica da Cortellazzo a Sappada. Si tratta di 220 chilometri che sarà possibile percorrere integralmente ma affrontandola a tappe: da Cortellazzo a Ca’ del Poggio, il cui Muro (1,3 km con pendenza media del 15%) ancora una volta “sposerà” le due ruote come in occasione del recente Giro d’Italia, da Ca’ del Poggio a Busche, da Busche a Longarone (dove verrà reso omaggio alle vittime del Vajont nel cinquantesimo della tragedia), da Longarone a Pieve di Cadore e da lì a Sappada.

«”Il Piave tra sfida e memoria” vuole essere un’occasione per sviluppare la bicicletta come mezzo di benessere e occasione di scoperta del territorio – ha spiegato Marco Rossa, assessore allo sport del Comune di Sappada, -. Un territorio, quello veneto, dove la montagna e la pianura devono dialogare in maniera sempre più intensa».

«L’abbinamento tra mare e montagna sarà curato anche a tavola – ha affermato Massimo Casciaro, vicepresidente del Consorzio Sappada Dolomiti -. Grazie alla collaborazione con Team Venezia Chef, domenica alle Sorgenti del Piave proporremo a tutti i concorrenti e ai loro accompagnatori un menu che prevede prodotti tipici sappadini ma anche i sapori del mare».

Molta attenzione verrà prestata anche ai premi. «Oltre alla maglietta celebrativa Sportful per i primi 250 iscritti e i premi per i migliori classificati della cronoscalata – ha spiegato Giovanni Scapin, di Ubi Jazz - un riconoscimento speciale sarà riservato a coloro che percorreranno l’intero percorso della cicloturistica, da Cortellazzo a Sappada. Tra i diversi premi in palio, inoltre, anche una crociera di otto giorni tra Adriatico e Grecia messa in palio da Clipper Viaggi in collaborazione con Msc crociere».

Le iscrizioni a “Piave tra sfida e memoria” saranno possibili on line fino a venerdì. Nella giornata di sabato e la domenica mattina saranno possibili direttamente in zona partenza. Per tutti i dettagli si può consultare il sito dedicato: www.piavetrasfidaememoria.it.

comunicato stampa
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mario Cipollini è un acuto osservatore delle cose del ciclismo e ha postato su Facebook una riflessione interessante, scaturita dall'osservazione della foto che vedete, scattata pochi metri dopo il traguardo della Gand-Wevelgem di domenica scorsa. Ci sembra giusto poroporla all'attenzione...


Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...


Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...


L’incidente di Wout van Aert, avvenuto  durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...


La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi