UCI | 05/06/2013 | 09:09 Sarà un derby degno delle migliori sfide nel campo del rugby: a sfidare l’irlandese Pat McQuaid nella corsa alla poltrona di presidente dell’Uci sarà il presidente di British Cycling, Brian Cookson. Sessantun anni, Cookson ha messo ai primi posti del suo programma la ricostruzione di un rapporto di collaborazione stretto con la Wada e la creazione di un organismo indipendente dedicato alla lotta al doping nel mondo del ciclismo.
Cookson mille volte meglio di McQuaid.
Ciò che ha fatto con British Cycling parla da solo.
L'importante è capire quanti delegati sono già stati comprati dall'irlandese.
Se rimanesse la gang irlandese al comando, sarebbe la fine del ciclismo.
Altri quattro anni in mano a quella banda, questo sport non se li può permettere.
Domanda
5 giugno 2013 11:23arex
Scusate la mia ignoranza ma sono nuovo del forum e anche dell ambiente,a cosa ha combinato mcquaid di così negativo?
Mc Quaid e Verbruggen in PENSIONE
5 giugno 2013 11:38The rider
Qualsiasi persona comune (altro che dirigenti) con un po di buonsenso sarebbe in grado di guidare il ciclismo mondiale meglio dei due amichetti, i quali hanno sempre "e solo" pensato a fare soldi!
Pontimau.
X Arex.
5 giugno 2013 14:45Bastiano
Più che parlarti di come ha distrutto in settore che oggi vive tutto sui soldi, sulla necessità disperata di risultati (anche a rischio di sconfinare in pratiche illecite), sul sistema delle World-Tour che spendono così tanto per le licenze, da non riuscire poi a mettere in piedi team presentabili e, sopratutto di come ha gestito l'era Armstrong, ti dico che McQuaid è a capo dell'UCI ed il resto della sua famiglia vive tutta sul ciclismo, chi come procuratore dei più forti ciclisti, chi come organizzatore etc., etc.
Non basta tutto questo per mandare a casa il Moggi del ciclismo?
Vediamo se il nostro Presidente Di Rocco sarà in grado di guardare al futuro oppure se si accontenta della solita poltroncina di potere.
Forza Cookson!
5 giugno 2013 21:16teos
Abolisci il World Tour e riconsegnaci la Coppa del Mondo!
P.S. Ci credo poco comunque perché i dinosauri del ciclismo una volta eletti la prima cosa che fanno è radicarsi nelle sottosezioni per garantirsi la futura riconferma. Ovviamente ogni riferimento a Di Rocco è puramente casuale..
Firmato: uno scollegato cerebrale
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