Nibali: dopo ieri, volevo lasciare un segno

GIRO D'ITALIA | 25/05/2013 | 17:15
Vincenzo Nibali, parola al re del Giro: «Devo dire grazie a tutti quelli che ci hanno aspettato sulle strade, grazie all’organizzazione che ci ha assistitio in ogni frangente, ci ha permesso di arrivare quassù e anche quassù ci ha messo a disposizione una tenda molto calda. Sulla salita finale ho sentito il calore dei tifosi, un paio di volte li ho anche dovuti allontanare, avevo paura che qualcuno scivolasse e mi facesse cadere. All’arrivo mi sono salutato per salutare l'ammiraglia con Martinelli e Shefer, poi oggi c'erano anche i capi della Astana e vincere in questo modo mi ha fatto ancora più contento. E l’ultimo pensiero è stato per mia moglie, per la mia Rachele. L'azione di oggi? Volevo lasciare un segno, anche alla luce di quello che è successo ieri, per far capire a tutti cos'è veramente il ciclismo».
E poco lontano da lui, Valerio Agnoli piange, non riesce a parlare, nemmeno sente il freddo, ma è letteralmente bloccato dall'emozione... La festa di Nibali è la festa di una grande, grandissima Astana.

E ancora: «Martinelli mi aveva detto che oggi bisognava vincere la tappa, nel finale mi sentivo bene e sono andato. Quell'ultimo chilometro e mezzo non finiva più e ho pensato davvero tante cose. Ieri è stata una giornata molto dura per tanti motivi e io volevo far vedere a tutti che tutti ci abbiamo messo l'anima per questa corsa. E la vittoria di oggi è per me e per i miei compagni: per un attimo ho sperato che Kangert rimanesse con me, poi ho visto che era stremato dal freddo e allora sono andato da solo per tutti loro».
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COMMENTI
Grande
25 maggio 2013 21:10 Cristallo
Caro Nibali, sei veramente un grande campione, ti sei meritato questa vittoria del
Giro. Hai saputo emozionare per le tue imprese in salita sotto bufere di neve, anche se questo Giro è stato un pò zoppo a causa di questo maltempo.
Bravoooooo..........

bravo Vincenzo
25 maggio 2013 23:34 patrik
chi scrive non e' mai stato un tuo grande estimatore ma oggi mi trovo a scrivere e dirti che sei un grande uomo prima che un grande atleta , e se sei vincitore di una grande gara quale il giro e' solo merito tuo , dimostri di essere un atleta che ha una grande etica che solo con le proprie forze ha sempre raggiunto grandi obiettivi ... mi scuso con te se ti ho criticato ma solo oggi capisco come hai raggiunto un grande obiettivo con le tue sole forze ...bravo VINCENZO ... e oggi posso dire che sei l'emblema di un ciclismo pulito .... ti auguro 1000 di queste vittorie ..

Complimenti. Autentici.
26 maggio 2013 12:39 teos
Non che fino a quel momento avesse veleggiato nella pancia del gruppo, ma la giornata di ieri ci ha consegnato finalmente un campione con la C maiuscola, capace di emozionare e sopratutto voler emozionare, che è poi quello che forse manca ai ciclisti di oggi. Oggi Vincenzo riceverà le meritate celebrazioni ma di fatto la celebrazione più bella l'ha regalata lui a noi con quella voglia di emozionare che ha toccato le corde del cuore di ognuno di noi.

Complimenti campione, e ora forza verso nuovi importanti traguardi! Firmato un tuo conterraneo acquisito, caro ciociaro d'adozione!

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