GIRO D'ITALIA | 22/05/2013 | 22:29 Un piazzamento che non dice il vero sulla prestazione del velocista veneto e di tutta la Bardiani Valvole – CSF Inox Pro Team, ottima protagonista nel finale della 17° tappa da Caravaggio a Vicenza di 214km.
Ripresa la fuga all’inizio della salita di Crosara con GPM a -15km dal traguardo, il gruppo si selezionava sensibilmente ma riuscivano a rimanere sia Sacha Modolo che Nicola Boem. A pochi chilometri dalla vetta scattava Visconti (Movistar) che riusciva a guadagnare 0.30 secondi che con un grande azione manteneva fino a sotto al traguardo di Vicenza. Dietro i due atleti del #greenteam provavano in tutti i modi a cercare di ridurre il gap ma faticavano a trovare una proficua collaborazione dalle altre squadre. Dopo un allungo di Boem a -1km, ripreso dopo alcune centinaia di metri, nella volata per il secondo posto Modolo terminava 7°.
Dietro al vincitore Giovanni Visconti, terminavano a 0.19 Navardauskas (Garmin) e Mezgec (Argos). Alle spalle del gruppo, Boem 41° a 0.50 (nella foto) e Canola 42° a 1.11.
“Oggi puntavo a vincere senza scuse e sono molto dispiaciuto di non avercela fatta – racconta proprio Modolo -. Ho fatto la salita di Corsara con i primi senza problemi e anche la discesa l’abbiamo disegnata molto bene con Boem che oggi è stato super!. Poi nella pianura per andare verso Vicenza le altre squadre che avevano una ruota veloce non hanno collaborato per riprendere Visconti e così la vittoria se n’è andata. Ho anche provato in prima persona nel finale per cercare di riaprire la corsa e forse ho sprecato lì quelle energie che poi mi sono mancate nelle sprint per acciuffare almeno una piazza sul podio di giornata. Peccato per me che sto molto bene da diversi giorni, ma non riesco a finalizzare come vorrei e per la squadra che anche oggi è stata ottima. Ora ci rimane Brescia. Sarà molto difficile battere Cavendish ma qualcosa ci inventeremo lo stesso”.
Riguardo alla classifica dei GPM, con la vittoria nel GPM di Corsara di 4° categoria, Visconti ha guadagnato 3 punti su Stefano Pirazzi, ora sono 45 a 72.
Domani inizia il weekend finale d’alta montagna con la cronoscalata da Mori a Polsa di 20.5km.
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